ANCONA - È stata convocata dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, la riunione del Centro Operativo Regionale (COR) che si è svolta alle 14 di oggi pomeriggio nella sede di Palazzo Rossini, per fare il punto della situazione a seguito delle abbondanti precipitazioni odierne che hanno interessato più aree del territorio regionale e valutare gli interventi necessari alla luce di quelle previste nelle prossime ore.
Alla riunione hanno partecipato anche l’Assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi, e il Direttore regionale della Protezione Civile e Sicurezza del Territorio, Stefano Stefoni. Durante l'incontro sono state collegate le cinque prefetture delle Marche, il Corpo regionale dei Vigili del Fuoco, per un'analisi sinergica della situazione.
L’allerta meteo è stata prorogata per tutta la giornata di domani, giovedì 19 settembre. Il livello di allerta attuale è giallo, ma si innalzerà ad arancione dalla mezzanotte.
Per tutta la durata dell’allerta l’invito rivolto alla popolazione è di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite, esortando i residenti a muoversi solo in caso di reale necessità. I comuni valuteranno la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e ciascuno potrà consultare i canali di comunicazione istituzionali dei rispettivi enti locali. Le sedi operative della Protezione Civile provinciali rimarranno attive nelle prossime ore.
Nelle ultime 36 ore, le precipitazioni più intense si sono registrate nelle province di Ancona, Macerata e Fermo, con picchi di precipitazioni lungo la costa tra il maceratese e l’anconetano.
Tra le 18 e le 20 di oggi è prevista una nuova intensificazione delle precipitazioni sulla fascia costiera.
Il COR si riunirà nuovamente alle ore 20 per un ulteriore aggiornamento sulla situazione nell’intero territorio regionale, subito dopo l'incontro dell’Unità di Crisi del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, già programmato per le 19. Per ulteriori aggiornamenti, si consiglia di seguire i canali ufficiali delle istituzioni locali e nazionali.