MACERATA - Nel pomeriggio una volante del Commissariato di Polizia di Civitanova riceveva la segnalazione di un furto di uno zaino avvenuto poche ore prima in una via del centro.
Gli agenti effettuavano pertanto dei controlli nelle zone limitrofe e procedevano ad identificare, tra gli altri, un soggetto somigliante alla descrizione fornita dalla vittima. L’uomo, particolarmente insofferente al controllo di polizia, veniva condotto in Commissariato per ulteriori accertamenti.
All’esito del controllo lo stesso veniva trovato in possesso di alcuni apparecchi elettronici di proprietà della vittima, mentre il resto della refurtiva veniva rinvenuto all’interno di un cassonetto non lontano dal luogo del furto per poi essere restituito alla parte offesa.
L’uomo, trentacinquenne tunisino senza fissa dimora, non sarebbe nuovo ad episodi di questo genere essendo gravato da numerose condanne e denunce per reati contro il patrimonio ed arrestato in più occasioni per cessione di stupefacenti.
Lo stesso, da diversi anni in Italia, ma irregolare sul territorio nazionale, veniva quindi affidato al personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata che successivamente procedeva all’espulsione del soggetto mediante accompagnamento al centro per il rimpatrio di Roma, da dove ripartirà alla volta del proprio paese di origine.