CIVITANOVA MARCHE - GLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE DELLA QUESTURA DI MACERATA, AL TERMINE DI UN’ATTIVITA’ INVESTIGATIVA SVOLTA IN SINERGIA CON I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CIVITANOVA MARCHE, HANNO IDENTIFICATO E DENUNCIATO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA, UN UOMO DI 40 ANNI, PREGIUDICATO PER REATI CONTRO IL PATRIMONIO, PRESUNTO AUTORE DI UNA RAPINA AI DANNI DI UN’AREA DI SERVIZIO, PERPETRATA ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA DEL 3 SETTEMBRE SCORSO.
NELLA CIRCOSTANZA, UN UOMO, CON IL VOLTO TRAVISATO DA UNA BUSTA DI PLASTICA, IMPUGNANDO UNO SPRUZZINO DI QUELLI COMUNEMENTE UTILIZZATI PER CONTENERE DETERSIVI DOMESTICI ED ASSERITAMENTE CONTENENTE ACIDO, HA FATTO IRRUZIONE NELL’AREA RISTORO DELLA STAZIONE DI RIFORNIMENTO SITA SULLA SS77 NEL COMUNE DI CIVITANOVA MARCHE, IN DIREZIONE DI MACERATA E, MINACCIANDO L’IMPIEGATA PRESENTE IN QUEL MOMENTO ALLA CASSA DI SPRUZZARLE DELL’ACIDO IN VOLTO, SI È FATTO CONSEGNARE LA SOMMA IN DENARO DI 400 EURO. DOPO ESSERSI IMPOSSESSATO DEL MALTOLTO, IL MALFATTORE SI È DATO ALLA FUGA A PIEDI, PER LE CAMPAGNE RETROSTANTI
L’AREA DI SERVIZIO, FACENDO PERDERE LE PROPRIE TRACCE E SFUGGENDO ALLA VISTA DELLA COMMESSA E DELLA RESPONSABILE DELL’ESERCIZIO COMMERCIALE CHE AVEVANO PROVATO AD INSEGUIRLO.
SUL POSTO, PRONTAMENTE ALLERTATI, SONO GIUNTI I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI CIVITANOVA MARCHE, UNITAMENTE AGLI AGENTI DELLA SQUADRA MOBILE DI MACERATA, IMPEGNATI GIA’ DA ALCUNI GIORNI NELLE INDAGINI RELATIVE AD UNA SERIE DI RAPINE PERPETRATE SUL TERRITORIO CON LE MEDESIME MODALITA’.
IL LAVORO DI SQUADRA HA PERMESSO IN BREVE TEMPO DI INDIVIDUARE LA VIA DI FUGA PERCORSA DAL RAPINATORE E RINVENIRE GLI OGGETTI UTILIZZATI NELLA RAPINA, QUALI LA BUSTA IN CELLOPHANE UTILIZZATA PER TRAVISARSI E LO SPRUZZINO ASSERITAMENTE CONTENENTE ACIDO, DI CUI L’UOMO SI ERA LIBERATO DURANTE LA FUGA, OCCULTANDOLI SOTTO UN ALBERO.
UNA VOLTA RICOSTRUITO IL PERCORSO DI FUGA, SONO STATI ANALIZZATI I SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA DELL’AREA INTERESSATA E SONO STATE RACCOLTE ALCUNE TESTIMONIANZE DEI RESIDENTI, CHE HANNO PERMESSO DI INDIVIDUARE L’AUTO UTILIZZATA DAL REO PER DILEGUARSI, E GIUNGERE, COSI’, IN BREVE TEMPO, ALL’INDIVIDUAZIONE DELL’UOMO, CHE SI NASCONDEVA IN UN’ABITAZIONE DI FORTUNA NEL FERMANO.
ALL’ARRIVO DEGLI UOMINI DELLA SQUDRA MOBILE E DEI CARABINIERI, È STATO TROVATO INTENTO NEL LAVARE UN PAIO DI SCARPE, FORSE UTILIZZATE PER L’ATTRAVERSAMENTO DEI CAMPI DURANTE LA FUGA E COPERTE DI FANGO, ED È STATO TROVATO IN POSSESSO DI UNA CONSISTENTE SOMMA DI DENARO, VEROSIMILMENTE, PARTE DI QUANTO SOTTRATTO NELLA RAPINA PERPETRATA POCO PRIMA.
GLI INVESTIGATORI DELLA SQUADRA MOBILE E DEI CARABINIERI DI CIVITANOVA, SUPPORTATI DAI MILITARI DEL COMANDO ARMA DI TOLENTINO, OVE SI E’ VERIFICATO UN ULTERIORE EPOSODIO DELITTUOSO SIMILE, SONO ORA AL LAVORO PER CAPIRE SE, L’UOMO, POSSA ESSERE IL RESPONSABILE DI UNA SERIE DI RAPINE PERPETRATE NEI GIORNI SCORSI AD ALCUNE AREE DI SERVIZIO DELLA SS 77, CON LE MEDESIME MODALITA’ E SE POSSA AVER AVUTO DEI COMPLICI.
LA CELERE INDIVIDUAZIONE DEL PRESUNTO AUTORE DELL’ATTO DELITTUOSO, E’ DA RITENERSI IL FRUTTO DELLA COSTANTE E PROFICUA COLLABORAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO E DELL’ARMA DEI CARABINIERI IN PROVINCIA DI MACERATA CHE, IN SINERGIA, SONO IMPEGNATE CON I PROPRI UOMINI NEL QUOTIDIANO E COSTANTE COTROLLO DEL TERRITORIO, TESO ALLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DEI REATI DI MAGGIOR ALLARME SOCIALE, IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE IMPARTITE DAL SIGNOR PREFETTO DI MACERATA IN TEMA DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA.