MACERATA - E' stata una vera festa quella andata in scena ieri a Macerata in piazza della Libertà, dove hanno sfilato le vetture storiche del tradizionale raduno organizzato dalla Scuderia Marche Club Motori Storici. Molti i cittadini che hanno atteso in piazza il passaggio delle automobili, costrette a cambiare il consueto percorso di accesso al centro storico a causa dei vari cantieri presenti in città.

Quello del capoluogo è stato l’ultimo atto di una quattro giorni che, attraversando la provincia di Macerata, ha toccato ben otto comuni alla scoperta di gioielli enogastronomici, storici e culturali, il tutto immerso in un panorama da sogno, come ha sottolineato con ammirazione più di un equipaggio.

A Macerata, tre sono stati i premi assegnati dalla giuria di qualità al termine del Gran premio Delta Motors: il primo è andato all’equipaggio di Mario Romeo Ghirardo a bordo di una Buick Abusent del 1910, giunto dal Piemonte, il secondo a Massimo Benedetti e consorte, giunti da Pomarance con una Buick D44 Six Roadster del 1916, e infine il premio Lady al volante per l’unico equipaggio femminile, con il consigliere provinciale alle Pari Opportunità Deborah Pantana ad accompagnare Paola Baldassarri a bordo della sua Fiat 1200 TV trasformabile.

La premiazione, avvenuta nella sala consiliare del Comune, ha visto la vice sindaco Francesca D’Alessandro fare gli onori di casa al posto del primo cittadino Sandro Parcaroli: «L’evento a cui abbiamo appena assistito è assolutamente di grande prestigio e bellezza - spiega D’Alessandro - si vede la passione e la ricerca che c’è dietro ogni vettura, che spesso possiede una storia curiosa e intrigante. Quest’anno la formula è cambiata, invece che lo spettacolo allo Sferisterio si è preferito restare di più sul territorio e forse è stato un cambiamento felice poiché i tanti comuni coinvolti hanno dimostrato la loro grande ospitalità. Un evento quindi da mantenere e far proseguire con tutto il supporto dell’amministrazione nella speranza di poter coinvolgere anche i giovani».

D’accordo anche Deborah Pantana che attraverso la Provincia di Macerata ha dato un importante sostegno all’evento: «Ho scoperto che viaggiare a bordo di auto d’epoca rende ancora più piacevole la visita al nostro territorio - dice la consigliera - Partecipare attivamente alla Sibillini e Dintorni è stato davvero interessante e divertente, inoltre sono felice poiché abbiamo portato nei vari comuni il messaggio dell’equità di genere che riguarda direttamente la mia attività in provincia. Attraverso le auto si scoprono molte storie che poi si legano a quelle dei nostri borghi, la Sibillini e Dintorni è un evento che crea comunità tra i nostri cittadini».

Nella giuria, oltre ai rappresentanti del Comune e della Provincia, anche il rettore John McCourt per l’università di Macerata e il commissario Asi Ivo Serio della Commissione Manifestazioni che si è complimentato notevolmente per l’appuntamento, capace di ottenere il record di 13 manovelle d’oro, massimo riconoscimento in ambito motoristico.

Nei giorni passati il museo viaggiante ha attraversato San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Serrapetrona, Appignano, Loro Piceno, Urbisaglia e Montelupone alla scoperta rispettivamente della vernaccia, del vino cotto, del miele, del carciofo, dei legumi, tutte eccellenze marchigiane certificate. In ogni borgo l’ospitalità è stata notevole grazie all’entusiasmo dei sindaci e dei volontari che hanno messo in bella mostra le specialità che caratterizzano i vari territori.

«Ciò che rende davvero speciale la Sibillini e Dintorni - spiega l’ideatore e organizzatore Massimo Serra - è il clima di vicinanza che si crea tra i partecipanti e con le amministrazioni che ci invitano. Senza sarebbe solamente un raduno, invece con questa convivialità si trasforma in una vera e propria gita di un gruppo di amici. La nostra regione, tra le tante cose belle che può mostrare, si può vantare anche di questo, ovvero di un’ospitalità che in altri luoghi sarebbe un vero lusso mentre qui ci viene offerto spontaneamente. Questo non ha prezzo».

Sulla stessa linea anche il commissario Asi Antonio Fraioli, che ha partecipato con una sua vettura: «Ho una discreta esperienza riguardo i raduni automobilistici - spiega il commissario - posso dire senza dubbio che questo è in assoluto quello in cui ho respirato un clima più conviviale, per me è stato come andare in vacanza con gli amici. Ritengo quindi che la Sibillini e Dintorni sia un evento splendido che bene incarna i principi dell’Asi».

A chiusura dell’evento anche una battuta da parte del presidente della Scuderia Marche Fausto Tronelli: «Sono davvero orgoglioso per l’attenzione che tutti hanno messo affinché questo appuntamento riuscisse nel migliore dei modi. I nostri soci, la scorta dei motociclisti, i meccanici e tutti coloro che hanno dato il loro contributo sono stati davvero preziosi e questo porta i risultati soddisfacenti che ogni anno cerchiamo di superare. Infine un grazie ai nostri ospiti che hanno portato delle vetture straordinarie, senza la loro passione sarebbe impossibile proseguire».