MACERATA - Carlo Iacomucci, ed altri artisti, sono stati ricevuti il 31 luglio 2024 , nella Sala consiliare del comune di Macerata per un ringraziamento ufficiale.

Il ringraziamento pubblico in considerazione delle importanti donazioni effettuate.da six Pascucci Cassetta Iacomucci e Iommi

Il maestro urbinate Carlo Iacomucci, che nella città di Macerata ha a lungo lavorato riscuotendo successi e riconoscimenti, ha donato delle opere pittoriche e delle acqueforti che riguardano Macerata e dintorni, realizzate negli anni della sua permanenza a Macerata (opere dal 1987 al 1989). Ricordiamo che Il prof. Iacomucci ha insegnato ventitrè anni discipline Pittoriche all’Istituto Statale d’Arte di Macerata e che ha abitato per 36 anni nella città dell’Opera, operandovi artisticamente .

Il Maestro nel 2021 ha ricevuto, dal Sindaco Parcaroli e dal Prefetto, all’interno dello Sferisterio l’onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana, con decreto del Presidente della Repubblica, per motivi artistici e culturali.

Iacomucci, che è uno degli artisti più rappresentativi delle Marche, ama definirsi “incisore da sempre che quando non incide dipinge”. La donazione ha contribuito così ad arricchire il già corposo patrimonio artistico-culturale cittadino.

L’Assessore alla cultura ha espresso profonda riconoscenza, a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la città “un arricchimento non solo per il patrimonio culturale cittadino ma anche nel rapporto tra istituzioni e artisti – hanno detto il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta” -.

L’assessore Silvano Iommi ha parlato di Macerata come “Atene delle Marche” e ha lodato la generosità dei Maceratesi, esempio e motore per tutta la Regione.

La dottoressa Giuliana Pascucci, responsabile scientifica e gestione delle Collezioni dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, citando Baudelaire ha parlato della donazione come atto immateriale che arricchisce tutta la città.