ANCONA - “Percorso che può centrare un maggior equilibrio tra tutela del patrimonio naturale e sviluppo sostenibile, speriamo porti anche alla naturale maturazione dell’area marina protetta del Conero”.
E' stata presentata giorni fa alla Camera dei Deputati la proposta di legge per istituire il Parco Nazionale del Monte Conero, che porterebbe in caso di realizzazione, ad avere nelle Marche il primo parco nazionale interamente compreso nel proprio territorio regionale.
“Valutiamo positivamente la proposta di trasformare il Parco regionale del Conero in Parco nazionale– commentano Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche, e Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree Protette di Legambiente - perché questa scelta può rappresentare un contributo concreto al raggiungimento degli obiettivi di tutelare il 30% di territorio terrestre e marino nazionale al 2030, e può aiutare le amministrazioni locali a completare la scelta di istituire l’Area Marina protetta della Costa del Conero”.
La crescita dei territori protetti, terrestri e marini, è uno degli obiettivi contenuti nella Strategia al 2030 per la biodiversità e il clima della UE, perché le aree naturali protette rappresentano lo strumento più efficace per tutelare la natura e contestualmente mitigare gli effetti della crisi climatica sulla perdita di biodiversità.
Nella proposta di legge per l’istituzione del nuovo Parco Nazionale si chiarisce che la nuova area protetta assorbe l'attuale Parco Regionale. cui si aggiungono i tratti di mare già individuati come siti Natura 2000. Ottenendo, in sostanza, una estensione a mare del perimetro del nuovo Parco nazionale, simile a quanto già avviene al Parco nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena e al Parco nazionale Arcipelago Toscano (che hanno una estensione a mare 3 volte superiore a quella terrestre) e quanto chiediamo anche noi di fare per il Parco nazionale del Cilento e per quello del Circeo, nell’ottica di una tutela integrata degli ecosistemi marino-costieri di promontori come il Monte Conero.
“Il nostro auspicio è che il percorso arrivi velocemente fino in fondo e si istituisca il Parco Nazionale del Monte Conero– commentano
Ciarulli e Nicoletti– Vediamo in questa proposta una conseguente realizzazione dell’Area marina protetta del Conero la naturale evoluzione è parte di questo iter. Auspichiamo, infine, che questo nuovo percorso garantisca una maggiore attenzione tra la prioritaria tutela del patrimonio naturale e della biodiversità e la promozione del turismo, dei prodotti tipici, delle eccellenze agricole. E’ risaputo infatti che mettere in equilibrio tutela dell’ambiente e sviluppo del territorio dia innumerevoli vantaggi ad entrambi gli obiettivi insiti in un’area protetta, come testimoniano le numerose aree marine protette diffuse su tutto il territorio nazionale. Chiediamo quindi ai parlamentari eletti nelle Marche di sostenere, agevolare e velocizzare questo percorso”.