APPIGNANO - Dal 20 al 24 giugno la Regione Marche ha accolto le Donne del Vino d’Italia in occasione della Convention nazionale con il supporto di tanti partner e della Regione Marche.

Un viaggio alla scoperta dei nostri Territori, della nostra Cultura, delle nostre tradizioni che ha attraversato tutte le principali zone di produzione del vino della nostra Regione.

Un tour che ha toccato tante province, Comuni e località della nostra Regione (Pesaro, Ascoli Piceno; Recanati, Morro d’Alba, Loreto, Senigallia, Portonovo nella magica cornice della Riviera del Conero e le Grotte di Frasassi) tra cui anche il Comune di Appignano.

Tra le principali protagoniste delle Donne del Vino delle Marche, Chiara Lucangeli titolare della cantina Villa Forano - Fattoria Forano, eccellenza del nostro territorio e tappa d’obbligo della Convention.

Tra i partner dell’evento anche il Comune di Appignano, la Proloco e la MAV – Associazione Maestri Vasai Appignanesi che hanno fatto dono alle Donne del Vino di un gadget di ceramica, Il Tavestin – il tipico piattino al collo del Sommelier, realizzato da “Forme Attuali” di Laura Scopa, “L’Atelier della Terra” di Marica Sabbatini e “Studio Taruschio Design” di Tina Taruschio.

Ad accogliere le Donne del Vino a Pesaro, nella splendida cornice del Palazzo Ducale sede della Prefettura, per il convegno “Le nuove Frontiere del Vino, tra cultura, turismo e benessere”, Andrea Maria Antonini, Assessore Agricoltura e Sviluppo Economico della Regione Marche, il viceprefetto vicario Antonio Angeloni e il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini, il Comune di Appignano era rappresentato del Vice Sindaco Stefano Montecchiarini.