CIVITANOVA - Continua l’azione di contrasto al fenomeno della presenza di cittadini stranieri clandestini da parte della Polizia di Stato. Nella giornata di giovedì 13 giugno scorso personale della Questura ha accompagnato coattivamente alla frontiera marittima di Ancona, per esodo dal territorio nazionale, un cittadino albanese di 30 anni, in esecuzione di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Macerata per gravi motivi di pubblica sicurezza.

Nei confronti del predetto, il Questore di Macerata aveva disposto la revoca del permesso di soggiorno in quanto il suo comportamento è stato ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica, in relazione alla gravità di fatti costituenti reato per i quali è stato condannato dall’Autorità Giudiziaria.

Nella giornata del 13 giugno in collaborazione con il personale del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, personale dell’Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal Questore che, previa convalida da parte del Giudice di Pace di Macerata, è stato eseguito mediante accompagnamento alla frontiera marittima di Ancona.

L’interessato è stato scortato da personale specializzato della Questura fino a Durazzo (ALBANIA). Il servizio di scorta tecnica ha richiesto anche l'integrazione del dispositivo con personale parasanitario della Polizia di Stato.

Si tratta di un cittadino albanese con numerosi precedenti penali e già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, sul territorio nazionale da parecchio tempo.