MONTE SAN GIUSTO - Appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno lanciato lo stupefacente dal balcone. L’episodio è avvenuto nella tarda serata di ieri 06 giugno a Monte San Giusto, dove un 30enne e la sua compagna di 27anni, nel tentativo di non farsi sorprendere con la droga nell’appartamento che occupavano, l’hanno lanciata dal balcone. Per loro sfortuna il fiuto del cane Kevin del Nucleo Cinofili Carabinieri di Pesaro è stato impeccabile e subito è stato recuperato quanto piovuto dall’appartamento, constatando che si trattava di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di circa 52 grammi.
In effetti i carabinieri della Compagnia di Macerata, avevano già avuto “sentore” che in quell’appartamento e nelle zone adiacenti vi era un viavai inusuale tale da far supporre che vi si svolgesse un’attività di spaccio. Hanno così svolto una serie di accertamenti che, condivisi dalla Procura della Repubblica di Macerata, hanno consentito l’emissione di un decreto di perquisizione.
I carabinieri della locale Stazione conoscevano il difficile contesto ambientale in cui si sarebbe operato, reso ancora più problematico dalla presenza di due cani di grossa taglia. Per l’esecuzione del provvedimento è stata richiesta anche la partecipazione di un’unità cinofila antidroga e il fiuto del cane antidroga dei cinofili di Pesaro, oltre a consentire il recupero dello stupefacente di cui la coppia aveva tentato di disfarsi, è letteralmente “impazzito” non appena è entrato nell’abitazione poiché, sebbene non venisse rinvenuto altro stupefacente, l’attività di spaccio andava avanti da così tanto tempo che anche le suppellettili e arredi si erano impregnati fortemente degli effluvi emanati dalla droga che di volta in volta veniva trattata. Il prosieguo della perquisizione all’interno dell’appartamento ha permesso di rinvenire, infatti, quattro bilancini elettronici di precisione, sostanza da taglio e oggetti utilizzati per il confezionamento della sostanza stupefacente in dosi, materiale che è stato tutto sequestrato insieme alla droga.
Per i due giovani che, a seguito dei preliminari accertamenti svolti dai carabinieri di Monte San Giusto, erano già stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti si aggrava ulteriormente la loro posizione giudiziaria.