MACERATA - Il classico appuntamento estivo del CAEM/Scarfiotti per auto d’epoca iscritto a calendario ASI, ha toccato il fermano ed il maceratese, tra paesaggio, cultura e prove di regolarità.

La 27^ edizione del Trofeo Scarfiotti, punta di diamante del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano/Lodovico Scarfiotti ha permesso in tre giornate dal 7 al 9 giugno di immergersi tra bellezze, storia e cultura, paesaggio, enogastronomia e con 44 prove di abilità suddivise in sette sezioni, ha visto un appassionante confronto tra gli specialisti della regolarità. Con la base logistica fissata all’Hotel Horizon di Montegranaro, i 45 equipaggi partecipanti hanno raggiunto nella prima giornata di venerdi la splendida Torre di Palme, piacevole borgo che sovrasta il mare, con le vetture che hanno raggiunto il belvedere percorrendo le pittoresche viuzze del centro. Grazie ai cenni storici evocati da Massimo Temperini, è stata interessante la visita del Tempio di Sant’Agostino con il polittico di Vittore Crivelli e la Chiesa di Santa Maria a Mare. La cena con vista sul tramonto ha completato al meglio la serata. La giornata di sabato è stata caratterizzata da uno splendido meteo e dal lungo e spettacolare percorso di andata e ritorno a Sarnano, tra le godibilissime valli e colline che caratterizzano l’interno della regione marchigiana. La cittadina è meta termale e di turismo invernale ed estivo sotto i Monti Sibillini. Oltre alla visita rinfrescante alle Cascatelle lungo il torrente Tennacola, non poteva mancare il tradizionale impegno a cronometro a Sassotetto in quota, con la sezione di prove che hanno assegnato il 1° Trofeo Rita Magnanini andato a Gian Paolo Paciaroni. La lunga giornata si è protratta a Civitanova Marche immersa nel clima turistico-estivo, con sosta in città al Varco sul Mare, cena all’aperto a ridosso della spiaggia e la presentazione delle vetture da parte dell’appassionato Lorenzo Tinozzi prima delle prove di abilità in notturna. Domenica tappa conclusiva con l’attraversamento del paese di Montegranaro, centro internazionale della calzatura e visita al borgo di Montecosaro, al Museo del Cinema a Pennello, apprezzata ed esclusiva esposizione privata della grafica pubblicitaria dedicata al cinema con memorabilia e numerose testimonianze storiche. Le visite al Teatro delle Logge “Anita Cerquetti” e alla Chiesa delle Anime Sante ha completato la permanenza per poi concludere l’impegno cronometrico con l’ultima sezione di prove d’abilità presso l’Abbazia Santa Maria a Pié di Chienti. L’appuntamento finale all’Hotel Horizon ha poi visto le premiazioni della manifestazione valida per gli Eventi ASI a cronometri liberi. Il successo assoluto è andato al settempedano Paolo Pieroni su A112 del 1974 che ha battuto il maestro e concittadino Gian Paolo Paciaroni su vettura analoga del 1970. Al terzo posto l’assisano Francesco Marchetti navigato da Tim Pellegriti con un’altra A112 del 1972. La femminile è stata vinta da Loredana Bonfigli di Servigliano con Maurizio Di Luca su Alfa Romeo 1750 Spider Veloce del 1969. Tra i giovani si è imposto il cesenate Matteo Ruffilli, presidente della Commissione Giovani ASI assieme a Mary Recanatesi al volante di una Fiat 124 Spider America del 1978. Particolarmente sentita l’assegnazione del 1° Trofeo Rita Magnanini, dedicato alla regolarista aretina recentemente scomparsa, con il marito Enrico Valentini che ha consegnato il premio a Paciaroni non senza commozione, confermando la volontà di abbinare il memorial per le prossime edizioni. Un premio particolare è andato all’inglese Tom Wood presente con la vettura più datata, una Bentley 3 litri del 1925, giunto nelle Marche con i piccoli figli Leonardo ed Emilia, festeggiati anch’essi.
Tra le molte vetture interessanti, la presenza di una Riley 12/4 del 1938 dell’equipaggio Di Paolo-La Terza, Austin Healey 3 litri del 1961, MG TD del 1953 e versione A del 1955, Lancia Flaminia Touring versione GTL del 1965 e Convertibile del 1960, Mercedes 190SL del 1961, Alfa Romeo Giulietta TI del 1958 oltre a diverse Porsche, Alfa Romeo, Fiat, Volkswagen e Lancia affiancate dalle immancabili A112 dei migliori regolaristi.
Nei saluti finali, al fianco del presidente CAEM Mirko Recanatesi, ci sono stati gli interventi della vicepresidente ASI Agnese Di Matteo, del Commissario Delegato ASI Claudio Camilli e del Consigliere Regionale Pierpaolo Borroni, che hanno espresso unanimi parole di apprezzamento per la cura organizzativa, la precisa scelta delle mete culturali e paesaggistiche con la valorizzazione dei piccoli centri, la degustazione delle eccellenze enogastronomiche oltre alla positiva atmosfera amicale che ha accompagnato le tre giornate dell’evento.
In serata pioggia di positivi commenti degli equipaggi partecipanti sul gruppo whatsapp appositamente creato per gli aggiornamenti in tempo reale.
Lo staff organizzatore ringrazia per il patrocinio i comuni di Montegranaro, Fermo, Sarnano, Civitanova Marche, Montecosaro, la Provincia di Macerata, e per il supporto il Consiglio Regionale delle Marche.


Classifica assoluta: 1° Pieroni (A112/1974) p.337,56; 2° Paciaroni (A112/1970) p.394,4; 3° Marchetti-Pellegriti (A112/1972) p.445,48; 4° Veralli-Anselmicchio (Lancia Fulvia Montecarlo/1972) p.531,48; 5° Corona-Felice (Lancia Fulvia Montecarlo/1975) p.546.
Classifica femminile: 1° Bonfigli (Alfa Romeo 1750 Spider Veloce/1969) p.730.
Classifica Young: 1° Ruffilli-Recanatesi (Fiat 124 Spider America/1978) p.1929.
1° Trofeo Rita Magnanini: 1° Paciaroni (A112/1970) p.32.