MACERATA - Domani 5 giugno 2024, con inizio alle ore 11,00, in Macerata, verrà celebrata la ricorrenza del 210° Annuale della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, con una cerimonia che si terrà in Piazza “Vittorio Veneto”, alla presenza delle autorità della Provincia e della cittadinanza.

L’evento sarà preceduto, alle ore 10,30, dalla deposizione di un omaggio floreale presso la targa, posta all’interno del Comando Provinciale, in memoria del Maggiore Pasquale INFELISI, insignito di “Medaglia Bronzo al Valor Militare”.

Nella piazza verrà schierata una compagnia di formazione al comando del Tenente Cristian MUCCI, Comandante del Nucleo operativo e Radiomobile di Civitanova Marche, composta da un plotone in grande uniforme storica, un plotone di Comandanti di Stazione, un’aliquota in uniforme da Ordine Pubblico, una di Carabinieri Forestali in uniforme “operativa”, aliquote dei Reparti Speciali (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata), militari motociclisti e militari della Sezione Autoradio.

Faranno parte dello schieramento anche le Rappresentanze dell’Associazioni Combattentistiche e d’Arma e della Croce Rossa, con i rispettivi Labari.

Come da tradizione, nel corso della manifestazione verrà data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Comandante Provinciale, Col. Nicola Candido, celebrerà la ricorrenza, quindi seguirà il conferimento delle onorificenze e ricompense ai militari che si sono distinti in operazioni di servizio.

La Cerimonia sarà accompagnata dalle musiche dell’Orchestra di Fiati “Insieme per gli altri”, diretta per l’occasione dal Maestro Emiliano BASTARI.
La ricorrenza è anche occasione di riflessione e confronto sui risultati conseguiti, che consentono di rilevare i seguenti dati salienti, riferiti al periodo dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024:
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Nel periodo in esame questo Comando ha perseguito nr. 6266 reati di cui 2134 scoperti, deferendo 2134 persone in stato di libertà e altre 201 in stato di arresto.
In particolare l’Arma, rispetto al totale dei reati registrati in ambito provinciale (relativi a tutte le Forze di Polizia), ha proceduto per l’84 % dei reati, per il 90,3 % dei furti, per il 68,4 % delle rapine, per l’87,2 % delle truffe, per il 58,5 % dei reati inerenti gli stupefacenti.

Particolarmente significativa è stata l’attività delle Stazioni Carabinieri che nel periodo hanno denunciato 1733 persone, effettuato 156 arresti, perseguito n. 6081 reati, di cui 1550 scoperti.

L’attività di questo Comando è stata rivolta soprattutto al contrasto dei fenomeni criminosi dello spaccio di stupefacenti e dei reati predatori.

Nel periodo sono stati accertati n. 76 reati di spaccio di sostanze stupefacenti, con il deferimento di 47 persone in stato di arresto e 106 in stato di libertà, mentre altre 236 persone sono state segnalate per uso personale delle stesse sostanze. Sono stati sequestrati complessivamente Kg. 62,6 di hascisc, Kg. 4,9 di marijuana, gr. 496 di cocaina, gr. 112 di eroina, gr. 36 di anfetamine.

In merito si segnalano le seguenti operazioni di servizio principali:
 06.07.2023, in Visso, arresto di un operaio albanese incensurato, che deteneva Kg. 3,6 di hascisc e gr. 72 di cocaina, già suddivisa in dosi;
 01.09.2023, in Porto Recanati, arresto di 2 persone, che detenevano Kg. 1,2 di hascisc;

 12.10.2023, in Civitanova Marche, arresto di un pregiudicato che era in possesso di Kg. 2,450 di hascisc e gr. 10 di marijuana;
 15.03.2024, in Macerata, arresto di un cittadino albanese che deteneva gr. 260,39 di cocaina e gr. 347,4 di marijuana, la somma di € 25.400 provento dell’attività illecita;
 17.03.2024, in Civitanova Marche, deferimento all’A.G. di 3 giovani, di cui 2 minorenni, che detenevano gr. 500 di hascisc;
 03.04.2024, in Macerata, arresto di un pregiudicato che deteneva Kg. 46 di hascisc, gr. 411 di marijuana, gr. 10,33 di cocaina, la somma in contanti di € 1.620, provento dello spaccio, nonché una pistola beretta calibro 7,65, completa di 2 caricatori e munizionamento;
 17.04.2024, in Cingoli, arresto di un pregiudicato che era in possesso di Kg. 7,34 di hascisc, Kg. 2 di marijuana e nr. 66 sigarette elettroniche;
 06.05.2024, in Corridonia, arresto di un giovane che era in possesso di gr. 362 di hascisc.
Sono stati accertati nel periodo nr. 2020 furti, di 244 scoperti, con 71 persone tratte in arresto ed altre 278 deferite in stato di libertà.
Le rapine consumate sono state nr. 26, di cui 19 scoperte, con 24 persone tratte in arresto ed altre 27 deferite in stato di libertà.
Si segnalano in particolare le seguenti operazioni di servizio:
 03.12.2023, in Fiano Romano (RM) e Monteroni d’Arbia (SI), arresto di 2 albanesi per furto in abitazione, perpetrato in Castelraimondo la notte del 17.11.2022, allorquando i rei, intercettati da una pattuglia dell’Arma dopo il furto mentre viaggiavano a bordo di autovettura con targhe rubate, dopo un rocambolesco inseguimento avevano speronato l’autovettura di servizio, quindi erano fuggiti a piedi per le campagne circostanti, abbandonando anche la refurtiva che era stata interamente recuperata;
 14.01.2024, in Tolentino, arresto di un pregiudicato per rapina, poiché il medesimo, con il volto travisato e brandendo una pistola, aveva minacciato la cassiera di un autogrill sito sulla SS 77, costringendola a consegnare l’incasso di € 1.300 e vari biglietti gratta&vinci, fuggendo poi a piedi per le campagne circostanti;
 30.01.2024, in San Severino Marche, deferimento all’A.G. di 3 pregiudicati, 2 uomini e una donna, per rapina aggravata, perpetrata nello stesso comune il 18 dicembre 2023, ai danni di un cittadino rumeno commerciante di autovetture, anch’egli pregiudicato, al quale era stata sottratta con violenza e minaccia la somma di € 2000. Nel mese di maggio successivo due degli indagati venivano tratti in arresto su ordine di custodia cautelare in carcere, mentre il terzo complice veniva messo agli arresti domiciliari;
Sono stati accertati i seguenti fatti di aggressione e violenza sulle persone:
 22.08.2023, in Civitanova Marche, arresto di un pregiudicato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma bianca, poiché poco prima all’interno di un bar, per futili motivi, armato di coltello a serramanico, aveva aggredito un uomo, attingendolo con tre fendenti superficiali alla spalla e al capo;
 17.10.2023, in Macerata, deferimento all’A.G. di un pregiudicato per resistenza a PU, lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi, per aver aggredito un altro pregiudicato, attingendolo con un coltello a serramanico della lunghezza di 16 cm, provocandogli lesioni da arma da taglio agli arti superiori con prognosi di gg 20;
 31.10.2023, in Jesi (AN), arresto di 2 persone ritenute responsabili dei reati di estorsione e minaccia continuate e aggravate in concorso, per aver messo in atto un atteggiamento minaccioso nei confronti della vittima costringendola a consegnare denaro a più riprese;
 11.04.2024, in Pieve Torina, arresto di un operaio per tentato omicidio, per aver accoltellato un altro operaio, nel corso di una lite per futili motivi.

Nel periodo in esame la Compagnia di Macerata ha identificato e deferito all’A.G. un gruppo di cittadini egiziani, i quali in 2 occasioni, armati di bastoni, mazze da baseball e coltelli a serramanico, avevano dato vita in provincia a violente risse, che avevano avuto molta risonanza sulle testate giornalistiche locali, suscitando timore e senso di insicurezza nella popolazione. In particolare, sono state redatte le seguenti informative di reato:
 in data 07.09.2023 venivano deferiti all’A.G. n. 7 cittadini egiziani per una rissa occorsa in data 21.08.2023, in Macerata, nei pressi dei giardini Diaz, dove era stata segnalata una colluttazione tra soggetti extracomunitari, 2 armati rispettivamente di un macete e di un bastone;
 in data 26.03.2024, in Macerata, venivano deferiti all’A.G. altri 7 egiziani, tutti operai edili, per rissa aggravata, lesioni personali aggravate, porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere, poiché i medesimi la sera del 23 marzo precedente, in questa via Roma, avevano dato luogo ad una violenta colluttazione con altri connazionali, per diatribe legate all’attività lavorativa nel settore edile. I militari intervenuti sul luogo degli scontri rinvenivano un coltello a serramanico, un coltello a lama fissa, alcune mazze da baseball, bastoni in legno, bastoni in ferro ed altri oggetti atti ad offendere.
Inoltre, sono stati identificati e deferiti all’A.G., gli autori delle seguenti truffe ai danni di anziani, fenomeno criminoso che purtroppo ha registrato un sensibile aumento negli ultimi tempi:
 07.12.2023, in Civitanova Marche, deferimento all’A.G. di 2 pregiudicati per truffa in concorso ai danni di un anziano, il quale era stato contattato sul telefono fisso dell’abitazione con la tecnica del “finto carabiniere”;
 16.02.2024, in Caldarola, deferimento all’A.G. di 2 pregiudicati per aver raggirato una persona anziana, inducendola a consegnare denaro e gioielli per circa € 3.350;
 16.02.2024, in Castelraimondo, deferimento all’A.G. di un pregiudicato per aver indotto una donna, con artifici e raggiri, a consegnare gioielli del valore di € 1.000;
 12.03.2024, in Montecassiano, deferimento all’A.G. di 2 pregiudicati per truffa aggravata, i quali erano riusciti a farsi consegnare gioielli e denaro per circa 2.400 euro.
Per sensibilizzare le persone anziane e le categorie più fragili sul fenomeno delle truffe, questo Comando ha continuato a tenere incontri e conferenze in centri di aggregazione e chiese al fine di creare una “coscienza comune” sul fenomeno criminoso e sulle strategie messe in atto dai malviventi per carpire la fiducia delle vittime.
I Reparti dipendenti, di concerto con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito numerosi controlli in cantieri edili e luoghi di lavoro, accertando violazioni per sfruttamento del lavoro, sfruttamento di manodopera clandestina, intermediazione illecita, violazioni delle norme sul soggiorno degli stranieri. In particolare in data 08.01.2024, in Macerata, personale del NIL ha deferito all’A.G. 3 imprenditori agricoli stranieri per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro con violenza e minaccia e riciclaggio di denaro proveniente da attività delittuosa.

Dalle indagini emergeva che gli indagati dal mese di aprile 2023 avevano sfruttato 9 cittadini extracomunitari approfittando del loro stato di bisogno, occupandoli in lavori agricoli per 12 ore giornaliere senza corrispondere un salario adeguato, senza alcuna tutela sotto il profilo della sicurezza nei luoghi di lavoro, adottando metodi di sorveglianza illegali e offrendo ai medesimi situazioni alloggiative degradanti, ricorrendo altresì a continue minacce e aggressioni, finalizzate alla restituzione al titolare di una parte del salario corrisposto.
Il 25 marzo successivo due degli indagati venivano sottoposti a misura cautelare (rispettivamente arresti domiciliari ed obbligo di dimora) per i reati suddetti. Venivano sottoposte a sequestro preventivo una società, un ristorante, conti correnti riconducibili agli indagati ove giaceva la somma di € 24.900, denaro in contanti pari ad € 1470, n. 5 veicoli intestati agli indagati, per un valore complessivo di € 150 mila. Inoltre sono state elevate ammende per € 199.500 e sanzioni amministrative per € 18.000.
Inoltre è stata posta particolare attenzione al contrasto del fenomeno della violenza di genere, accertando nel periodo complessivamente n. 135 casi, di cui n. 82 per maltrattamenti in famiglia, 41 per atti persecutori e 12 per violenza sessuale, reati commessi prevalentemente nei confronti di donne (compagne, mogli o fidanzate), spesso costrette a subire comportamenti violenti e vessatori da parte dei partner. Nell’ambito dell’attività di contrasto nello specifico settore sono state deferite all’A.G. n. 108 persone in stato di libertà, 18 in stato di arresto, 2 sottoposte agli arresti domiciliari e 21 alla misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare o del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Questo comando ha continuato a tenere incontri e conferenze sulla legalità nelle scuole medie inferiori e superiori, secondo le Direttive del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, con il fine non solo di trasmettere ai ragazzi la cultura della legalità, ma anche di avvicinarli all’Istituzione, conferendo fiducia nel quotidiano operato delle Forze dell’Ordine e sulla inderogabile necessità di conformare il proprio comportamento al rispetto delle regole di civile convivenza.