SERVIGLIANO - La città di Servigliano nel fermano ha ospitato i circa 30 equipaggi partecipanti all’edizione 2023 di Ruote nella Storia, un format ideato da ACI Storico ed ACI Sport con l’appoggio dell’ANCI, che assieme al turismo ed il motorismo d’epoca, favoriscono la scoperta dei “Borghi più belli d’Italia”.
L’interessante cittadina di Servigliano ha visto domenica mattina l’arrivo nella centrale Piazza Roma delle auto d’epoca partite da Fermo ed Ascoli Piceno, con i partecipanti accolti dal saluto del sindaco Marco Rotoni e dalla presidente della Pro Loco Luigina Rossi, che hanno poi presentato le peculiarità dell’attuale abitato in pianura vicino al fiume Tenna, definito “Città ideale” per la conformazione del centro storico costruito a fine ‘700 da Papa Clemente XIV. Gli abitanti infatti avevano dovuto abbandonare la città vecchia in collina resa inabitabile da episodi franosi.
I partecipanti accompagnati dal presidente dell’Automobile Club Ivo Panichi, il vicepresidente Mario Laureati ed il direttore Stefano Vitellozzi hanno così percorso l’itinerario storico-culturale, con una mostra nel Teatro Comunale, un’esposizione artistica in centro storico, la Casa della Memoria ed i resti del Campo di Concentramento che è stato attivo dal 1915 al 1955 ospitando prigionieri, profughi e rifugiati provenienti da diversi conflitti e drammi che hanno caratterizzato la prima metà del ‘900.
Prima e durante la pausa pranzo, particolarmente apprezzata dal punto di vista enogastronomico, presso il chiostro del Monastero di Santa Maria del Piano, sono stati distribuiti omaggi agli equipaggi, gadget dell’ACI, l’olio locale offerto dall’Amministrazione Comunale, alcune pubblicazioni oltre alla stampa numerata che riproduce la Porta di Santo Spirito, una delle tre che caratterizzano il perimetro del centro storico di Servigliano, stampe disegnate dal vicepresidente dell’Automobile Club Mario Laureati.
La bellissima giornata, anche dal punto di vista meteo, ha caratterizzato questa edizione che è coincisa con il decennale di ACI Storico, l’associazione ideata dall’ACI che assiste e segue gli appassionati di motorismo storico e ne favorisce iniziative turistico-culturali.
A Servigliano si sono viste diverse interessanti vetture esposte per tutta la giornata davanti al Palazzo Comunale: la più datata era una Fiat 508B Balilla del 1936, poi tra le altre una Fiat Dino 2000 del 1967, Jaguar E Type del 1969, Lancia Appia III serie del 1961, Triumph GT6 Mk II del 1969, MG A 1500 del 1960 ed altro ancora.
Questa la dichiarazione del presidente dell’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo Ivo Panichi: “Abbiamo scelto Servigliano per la sua peculiare struttura urbanistica e per il patrimonio storico e artistico che la rendono un unicum nel panorama dei borghi del nostro territorio. Abbiamo sempre ritenuto che il motorismo, in particolare quello d’epoca, si possa coniugare perfettamente con le bellezze e le testimonianze del passato che arricchiscono il nostro Paese. Promuovere il territorio attraverso giornate trascorse a bordo di meravigliose auto è la chiave del successo e dei consensi sempre crescenti che riscuote Ruote nella Storia in tutt’Italia.”
“Il club ACI Storico coerentemente con la propria mission – ha precisato il direttore Stefano Vitellozzi – vuole confermarsi come concreto punto di riferimento per chi considera l’auto d’epoca come valore d’arte, tecnologia, design, ingegno e creatività. ACI Storico persegue l’obiettivo grazie a numerosi servizi e vantaggi offerti ai propri associati, con l’organizzazione di queste manifestazioni e se necessario, portando avanti iniziative a difesa degli appassionati di settore, che hanno cura della salvaguardia del patrimonio storico automobilistico.”
L’evento è stato patrocinato dai comuni di Ascoli Piceno, Fermo e Servigliano ed appoggiato dalla Scuderia Firmum e dalla Piloti Veicoli Storici Sport Club.