ANCONA - Una grande mobilitazione regionale sul tema dell'accoglienza, contro ogni deriva disumana, razzista e xenofoba. L'ha promossa l'Università per la pace delle Marche, lanciando l'appello per il Corteo "Le Marche plurali e accoglienti", in programma il prossimo Sabato 6 Aprile ad Ancona con ritrovo al Passetto alle ore 16,30.
Hanno aderito una novantina di soggetti - associazioni, sindacati, enti ed organizzazioni – provenienti da tutta la regione.

Forti dei principi cardine della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, i partecipanti manifesteranno la propria contrarietà al Decreto immigrazione e sicurezza ed all'esclusione sociale, a favore della protezione umanitaria, dei porti aperti e dell'accoglienza come base della civiltà.

LE MARCHE PLURALI E ACCOGLIENTI

 “Nessuno è nato schiavo, né signore, né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere fratelli" Nelson Mandela

Siamo cittadine e cittadini, associazioni, enti e organizzazioni allarmati per i crescenti atti di intolleranza e violenza, che hanno coinvolto la nostra Regione, alimentati anche dal progressivo deterioramento della qualità del linguaggio e della complessa e variegata comunicazione sempre più caratterizzata da tratti violenti, xenofobi e razzisti. Temiamo fortemente che si arrivi ad un punto di non ritorno, di cui la storia ci ha già consegnato tristi e dolorosi esempi.

Le Marche sono una Regione che ha una significativa tradizione di accoglienza di ogni forma di fragilità umana: siamo e vogliamo restare Marche accoglienti, contro ogni deriva disumana.

Nel corso degli anni abbiamo assistito alla costante erosione dei diritti.
Sui migranti l’Europa ha perso la coscienza, la memoria, l’umanità! Sono ignorate, o peggio rimosse dalle agende politiche, le ragioni che costringono le persone a migrare: fame, povertà, guerra, cambiamenti climatici, non equa distribuzione delle risorse del Pianeta.

Per quanto riguarda l'Italia, non condividiamo la Legge 132/2018 (conversione in legge del “decreto immigrazione e sicurezza”) e i suoi effetti: l’idea generale è che la povertà estrema e la marginalità sociale siano un problema di ordine pubblico. Questa norma è in contrasto con i principi cardine della nostra Costituzione e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Noi vogliamo costruire una società fondata sull'affermazione dei diritti umani, sociali e civili:

Diciamo no al decreto immigrazione e sicurezza
Diciamo no all'esclusione sociale
Diciamo no a tutti i muri che imprigionano
Diciamo sì alla protezione umanitaria
Diciamo sì ai porti aperti
Diciamo sì al rispetto dei diritti umani
Diciamo che siamo e vogliamo restare Marche plurali e accoglienti!!

L’accoglienza è la base della civiltà

Università per la Pace delle Marche, Associazione Bangladesh Marche, ACLI Marche, ACSIM - Associazione Centro Servizi Immigrati Marche, ActionAid Italia, Associazione Culturale Eutopia, Associazione culturale Senegalese Diappo Ancona, Associazione Culturale Universitaria Gulliver, Associazione di Donne SEMAJ - Seminari Magistrali di Genere “Joyce Lussu” Ancona, Associazione Esna consulenze di genere, AGESCI Marche, Associazione La Goccia Macerata, Associazione Reasonanz Loreto, AMAD - Associazione Multietnica Antirazzista Donne, Associazione Senza Confini Ancona, Associazione Terzavia, Ambasciata dei Diritti Marche, Amnesty International Circoscrizione Marche, ANOLF Marche - Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, ANPI Marche, Associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba Senigallia, Associazione Yukers, ARCI Marche, Casa delle Culture Ancona, Casa delle Culture Jesi, Casa del Popolo Fermo, CGIL Marche, CIFA Marche - Centro Internazionale per l'Infanzia e la Famiglia, Centri Sociali delle Marche, Centro Missioni Osimo, Chiesa Cristiana Battista delle Marche, Chiesa Evangelica Metodista delle Marche, Circolo culturale Laboratorio Sociale Ancona, CISL Marche, CNCA Federazione Marche – Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Consulta per la pace Jesi, Coordinamento Regionale Legge Iniziativa Popolare Beni Pubblici e Comuni “S. Rodotà”, CNGEI Ancona, Comitato 5 Luglio Fermo, Comitato SOS razzismo - Noi ci siamo Senigallia, Commissione Pari Opportunità Fabriano, Comunità Islamica delle Marche, Comunità Islamica di Ancona, Comunità Ucraina nelle Marche, Cooperativa Sociale Mondo Solidale, Cooperativa Sociale Nuova Ricerca Agenzia Res, Coordinamento Antirazzista Jesi, COSPE - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti, CSV Marche - Centro Servizi per il Volontariato, CVM - Comunità Volontari per il Mondo, Emergency Gruppo di Macerata, Festa dei Popoli Pesaro, FIOM Marche, Forum Terzo Settore Marche, Gruppo Fuoritempo, Gruppo Solidarietà Moie, GUS - Gruppo Umana Solidarietà, Hexperimenta, Istituto Fermano di Storia Contemporanea, Legambiente Marche, Libera Marche, LINC - Luoghi in Comune, MAM- Movimento Antirazzista Marche, Marche Pride, Marche Solidali, Mondo Solidale - Bottega di Fano, Officina Universitaria Macerata, Osservatorio di genere Macerata, Osservatorio diritti in genere Ancona, Polisportiva Antirazzista “Assata Shakur” Ancona, Refugees Welcome Macerata, Rete Studenti Medi Marche, Scuola di italiano per stranieri “Penny Wirton” Senigallia, Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” Senigallia, SNOQ - Se Non Ora Quando Osimo, Società Cooperativa Polo9-Impresa Sociale, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni - Gruppo Gris Marche, Time for Peace Marche, UIL Marche, Urlo - Mensile di resistenza giovanile, …....