SENIGALLIA - Sabato 6 aprile meeting finale del progetto CyberIncluding. Durante la tre giorni (5, 6 e 7 aprile), studenti da tutta la regione e decisori politici lavoreranno sulla stesura definitiva del testo della proposta di legge nazionale contro il cyber bullismo, che verrà presa in carico e presentata in Parlamento dagli stessi decisori politici coinvolti.

Si tratta di una proposta di legge molto importante, perché sarebbe la seconda in tutta l’Unione Europea ad essere approvata, rendendo l’Italia uno degli Stati membri pionieri nella lotta contro questo fenomeno in costante aumento.

Saranno presenti sabato per la conferenza stampa i deputati Alessia Morani (PD) e Roberto Rossini (M5S), il senatore Sergio Romagnoli (M5S) e l’ex senatrice Silvana Amati (PD). A partecipare durante la tre giorni anche le senatrici Grazia D’Angelo (M5S) e Barbara Floridia (M5S), e la deputata Flavia Piccoli Nardelli (PD).

Sono stati coinvolti attivamente nel progetto circa 300 ragazzi tra i 16 e i 20 anni di tutta la regione e di ogni provincia (l'I.I.S. “Mazzocchi – Umberto I” di Ascoli Piceno, liceo scientifico linguistico “Medi” e il liceo classico “Perticari” di Senigallia, l’ITET “Carducci-Galilei” di Fermo, l’ITC “Gentili” di Macerata, il gruppo scout Cngei - Sez. PS).

Il progetto è stato cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea ed è nato dall’associazione culturale Osservatorio di Genere di Macerata, in collaborazione con l’associazione giovanile Vicolocorto di Pesaro. «CyberIncluding» ha inoltre ottenuto il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dell'Ombudsman delle Marche.