E' nell'aforisma del Presidente Giuseppe Pierini, "Per ottenere la salvezza ci vuole La Fortezza delle conferme" che é racchiuso tutto il concetto, il pensiero, in proiezione futura e che destinerà le sorti della pattuglia gialloblu leopardiana in questo primo campionato di Serie A/Dilettanti.

"La voglia, la grinta, la determinazione di tutta la squadra ha avuto la meglio su tutti gli aspetti negativi che ci hanno lasciato dopo la partita di Ozzano -dice il Presidente Giuseppe Pierini -. Contro Trieste abbiamo avuto una reazione d'orgoglio, abbiamo reagito con determinazione al fine di dimenticare la trasferta ozzanese, iniziata male e finita peggio,c on il contributo negativo della classe arbitrale e di un osservatore che,a l posto di valutare il loro operato,  aveva deciso di fare il giudice unico, facendoci perder la partita e contribuendo in maniera determinante alle pesanti sanzioni che gli organi federali della giustizia sportiva ci hanno comminato. Abbiamo pagato multe pesanti per far giocare Roberto Fossati (un ragazzo esemplare), per avere inoltre  in panchina il nostro allenatore Roberto Russo, abbiamo dovuto rinunciare a Oscar Chiaramello (una perdita importante per la nostra formazione), inoltre abbiamo dovuto pagare una multa  per giocare al PalaCingolani. Per quale motivo ? Cosa abbiamo combinato di tanto eclatante per meritare tali punizioni ? Oltre il danno, anche la beffa! L'U.S. Basket Recanati -prosegue il Presidente Pierini-  non ha mai avuto favoritismi di sorta, e non vogliamo averli: i  fatti lo dimostrano! Chiediamo soltanto che il rispetto sia totale e reciproco, da parte di tutti gli addetti che sono chiamati in causa durante le partite. Domenica 6 Marzo andiamo a Brescia e l'augurio é quello di trovare un ambiente sereno, dove tutti i giocatori, arbitri e tifoserie facciano il proprio dovere con serietà , imparzialità e professionalità, dove il solo gioco del  basket vinca sulle tensioni, sulle esasperazioni e sulle ingiustizie.  Per quanto ci riguarda, dopo la vittoria con Trieste, abbiamo bisogno di conferme, non vogliamo quindi una squadra altalenante, a corrente alternata,  indecifrabile, ma un gruppo concentrato, consapevole dei propri mezzi e delle proprie potenzialità. Dobbiamo credere -dice il Presidente- che con la volontà, la giusta determinazione e concentrazione possiamo farcela! Non a caso abbiamo vinto con formazioni di alta classifica, vedi: Trento, Torino, Moncalieri, Perugia e Treviglio.  A questo punto credo che la squadra abbia tutte le prerogative per esprimersi al meglio; ho notato infatti con Trieste, giocando a ranghi ridotti, tanta voglia di vincere, tanta intensità e rabbia, si é visto  così un gruppo compatto, solidale e coeso, un team che ha tanta voglia di rimanere in Serie A/Dilettanti!  Andiamo avanti tutti uniti, con questa convinzione, con questo atteggiamento vincente, e sicuramente, ne sono convinto, al termine del campionato, avremo la giusta soddisfazione che ci meritiamo. Avanti così, autostima, autostima, non sottovalutiamoci, pensiamo positivo, non siamo inferiori a nessuno, l'abbiamo già dimostrato: crediamoci sempre!”