Coach_ROBERTO_RUSSO_-_1_-E' abbastanza amareggiato e deluso il coach de La Fortezza Recanati Roberto Russo dopo l'opaca prestazione della squadra nel match di Ozzano Emilia ribadendo al di la del risultato negativo una direzione arbitrale assolutamente imparziale che ha avuto un peso determinante sull'esito finale della gara.

"Sicuramente -dice Russo- non siamo stati all'altezza della gestione tecnica e mentale in un match fondamentale per la nostra classifica. Ci siamo presentati, probabilmente, anche più scarichi di quello che ci si potesse aspettare, e senza togliere i meriti all'Ozzano che ha fatto la sua partita, non certo trascendentale, tenevo a sottolineare, come negli ultimi periodi non ci sia troppo rispetto, soprattutto nei nostri riguardi, con delle cose particolari da rivedere, soprattutto sotto l'aspetto arbitrale. Ripeto, non voglio togliere i meriti all'Ozzano, non voglio accampare scusanti a quella che é la parte tecnica che i miei giocatori hanno messo in campo, ma  RECANATI DEVE AVERE LO STESSO RISPETTO E LO STESSO TRATTAMENTO DA PARTE DI TUTTI, sia nella scelta delle partite che vengono poi arbitrate. Non pretendiamo di avere sempre i migliori arbitri, però non vogliamo essere sottovalutati o essere trascurati da tutto il sistema visto che nell'incontro di Ozzano, francamente dopo tanti anni, mi trovo a parlare, a discutere, di un arbitraggio  molto scandaloso, molto di parte, molto prevenuto, e questo francamente mi rammarica. Soprattutto mi  rammarica per il rispetto che ho nei confronti della società, del Presidente Giuseppe Pierini, che é una persona seria, che é una persona che  rispetta gli impegni, porta avanti la passione di RECANATI con grande entusiasmo e grande energia, e ci tengo che questa energia possa durare a RECANATI per tutta la durata del mio incarico. Francamente, nella gara di Ozzano, a quello che ho assistito é stato pari forse ad un livello di C/1, dove la gestione che abbiamo avuto ed i provvedimenti disciplinari che sono stati presi ci sono stati comminati senza che potessimo avere minimamente un richiamo, un motivo per poter discutere, su quello che stava avvenendo, i Sigg.ri  D'AMATO e LONGOBUCCO dovevano in qualche modo rivedere il loro operato, la gestione della partita, così come noi abbiamo bisogno di rivedere l'aspetto tecnico. Comunque lo stesso trattamento e lo stesso rispetto ci doveva esser nella partita di Ozzano in quanto -a mio avviso- ci é stato tolto qualcosa perché la gestione é stata molto prevenuta nei nostri confronti".

"Mi scuso inoltre -dice coach Roberto Russo,essendo responsabile di me stesso e dei miei giocatori- con tutta la tifoseria e soprattutto con quelle 30 persone che son venute ad Ozzano ed hanno pagato il biglietto (n.d.r. 15,00 Euro) ed hanno assistito francamente ad un incontro che io non mi sarei mai aspettato che potesse avvenire. Mi scuso con tutti i ragazzi che hanno messo grande passione che ci hanno incitato, a sospingere  la nostra squadra dall'inizio alla fine della partita, e questo é motivo di grande amarezza, perché non mi sarei mai aspettato di fare una partita del genere. Mi scuso inoltre con il Presidente Giuseppe Pierini, il quale é una persona con grande passionalità ed a cui devo tanto, e farlo assistere ad una partita deludente dopo la bella prova di sette giorni fa contro la capolista Perugia, é una cosa che mi amareggia e mi mortifica.

Dopo la bella vittoria non meno di sette giorni fa contro la capolista Perugia c'erano per La Fortezza Recanati  tutte le premesse per un grande exploit  al "PalaGira" di Ozzano Emilia  contro una squadra che non vinceva in casa da 3 mesi, e rientrare così in corsa per la salvezza con l'aggancio della 10a posizione utile per la disputa dei  playout, ma i gialloblu leopardiani, al di là dell'aspetto arbitrale, senz'altro determinante con il tecnico inventato ed affibbiato di sana pianta  quando la squadra era in rimonta sul 50-47 al 34' del match, ci hanno  messo anche del  proprio  con l'opaca prestazione. Mancano ancora sette giornate alla fine della "regular-season" ma a questo punto la strada é tutta in salita!

"Ho alle spalle una società che sa tutelare i propri interessi, ma quello che é successo contro Ozzano ha dell'incredibile -dice Roberto Russo-; mi éCoach_ROBERTO_RUSSO_-10- sembrato di essere l'ultimo arrivato ! Ho più di 350 partite e panchine fatte in Serie A/Dilettanti ! E' 10 anni che faccio questo campionato e voglio lo stesso ,e ribadisco lo stesso rispetto che hanno tutti gli altri miei colleghi ! Voglio sottolineare  che il fallo tecnico alla panchina non é stato dato all'allenatore, ma alla panchina stessa, e questo é un motivo di mortificazione da parte mia. E' stata una gestione prevenuta, assolutamente scandalosa nel momento in cui avevamo prodotto lo sforzo nel punteggio (n.d.r. 50-47 al 34') a -3, con una partita ancora tutta da giocare, ed incomprensibile quindi come non si possa stare attenti a quello che succede in campo, ma a quello che i giocatori o il direttore sportivo in panchina, o i miei assistenti abbian detto. Francamente é grave, molto grave quello che é successo nel corso del match Ozzano-Recanati, e tengo a dirlo e ribadirlo personalmente, in quanto l'U.S. Basket Recanati é una società seria, é una società che sa tutelare i propri interessi. Al di là del fatto arbitrale, la nostra squadra ha palesato dei limiti caratteriali. Non riesco proprio a capire in quanto c'erano dopo la vittoriosa prova contro la capolista Perugia tutte le premesse per far bene, e non vedo per quale motivo, dopo esser stati avanti anche di 11 punti, abbiamo buttato via la partita con approssimazione, avendoci tra l'altro detto tutti che le ultime 8 partite finali dovevano esser giocate con il coltello fra i denti. Non mi sarei mai aspettato una partita del genere. Mancano sette giornate alla fine, non é nulla ancora compromesso, la strada si fa in salita, abbiamo bisogno di vincere più partite possibili, intanto cerchiamo di focalizzare l'attenzione sulla partita con Trieste e poi il resto si vedrà. Non é che una partita ci fa crollare il mondo intorno, é stata purtroppo una partita persa, dobbiamo rimetterci in moto ed affrontare Trieste con la massima energia, concentrazione e  determinazione, consapevoli che i nostri mezzi non sono quelli di Ozzano, come probabilmente non sono quelli esaltanti con Perugia, abbiamo bisogno di trovare un equilibrio sotto l'aspetto mentale e caratteriale ed affrontare tutte le partite con la giusta mentalità ed attenzione sia quando si gioca in casa che quelle  in trasferta. Un Grazie  infine ai tifosi.  Sembrava invece del "PalaGira" di giocare al "PalaCingolani", e mortificare  quelli che son venuti e ci han sospinto a raggiungere un certo tipo di obiettivo é motivo di grande sconforto perché tutti lottiamo insieme ai giocatori , soprattutto per loro, che ci seguono e mettono tanta passione ".

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