Di Giuseppe Pierini, presidente La Fortezza Recanati

Dopo la deludente partita contro l'Ozzano dice il Presidente de La Fortezza Recanati Giuseppe Pierini ho letto l'articolo sul quotidiano "Corriere Adriatico", probabilmente redatto da un giornalista emiliano, il quale scrive testualmente: "I primi due quarti i recanatesi dominano la partita mostrando bel gioco, convinzione e grinta,mentre  la ripresa si apre con un break devastante a favore dei giocatori ozzanesi che ribaltano di fatto l'inerzia della partita".

Tutto vero, ma il giornalista non specifica le motivazioni di tale situazione creatasi, perché  probabilmente non ha visto la partita. Se l'avesse vista avrebbe dovuto precisare le molte lacune interpretative della classe arbitrale. Nella ripresa c'é stato un vero e proprio accanimento nell'interpretazione della fasi di gioco, a tutto sfavore de La Fortezza Recanati, comminando ben 28 falli che di fatto hanno impedito qualsiasi azione di gioco soprattutto in attacco. Hanno tra l'altro fischiato ben 4 falli tecnici inesistenti, soprattutto nelle fasi cruciali di gioco, finendo la partita con Fossati e Mei "out" per 5 falli. Inoltre Pierini, Laudoni e Parente con quattro falli a testa hanno limitato il loro raggio d'azione e così il duo arbitrale capitolino ha compromesso in maniera scientifica, nel momento topico, il terzo periodo, con La Fortezza che é andata sotto nel punteggio con un  parziale negativo di 14-1.

Questa verità deve essere spiegata, perchè chi legge la cronaca delle partite, deve sapere la realtà dei fatti, al fine di non trovare scusanti valide dopo un risultato negativo. Con questo non si vuole criticare l'intera classe arbitrale. La nostra società ha sempre rispettato l'operato e la responsabilità degli arbitri, ritenendo tra l'altro che gli errori, se ci sono stati siano sempre commessi in piena buona fede.

Quello che si chiede però é che il metro di valutazione, di giudizio, le decisioni nel corso della partite siano eque ed imparziali per ambo le contendenti; ad Ozzano Emilia ed in altre gare soprattutto in trasferta, purtroppo questo non é avvenuto.

Inoltre la formula del Campionato di Serie A/Dilettanti, alquanto criticabile, con otto retrocessioni, di cui 6 dirette al termine della "regular-season" e 2 nel corso dei playout, il 50% quindi delle squadre partecipanti, sta causando in queste ultime partite, situazioni difficili, con nervosismo all'interno delle società, soprattutto per quelle che sono interessate nella lotta per la permanenza nella categoria. Ci troveremo così,a d un mese e mezzo, prima della fine del campionato, con diverse squadre già retrocesse e che non avranno quindi più stimoli ed interessi particolari e di conseguenza ci saranno effetti negativi, sia per le società stesse in primis, carenza di pubblico nei palazzetti, disaffezione degli sponsor e soprattutto per il basket in generale.

Chiedo che le valutazioni e le decisioni prese dalla F.I.P. siano rivolte a garantire le regole scritte del gioco del Basket, e soprattutto a prendere come ad esempio le società che si sono contraddistinte per la serietà e che hanno sempre rispettato le norme ed i regolamenti federali della Lega e non in funzione alle dimensioni della città rappresentata.

Colgo l'occasione per ringraziare i tifosi, i dirigenti, giocatori, gli allenatori dell'U.S. Basket Recanati che in questo momento di difficoltà, soffrono insieme a noi, precisando che non smetteremo mai di lottare fino a quando la matematica non ci condannerà! Abbiamo ancora la speranza per raggiungere un obiettivo: i Playout !

Rammentiamo che la Serie A/Dilettanti non é dell'U.S. Basket Recanati, ma rappresenta un fenomeno sportivo, un valore aggiunto dell'intera città, un patrimonio da salvaguardare con l'impegno sociale di tutti.

Da oggi come sempre lotteremo fino a quando ci sarà possibile al raggiungimento dello scopo, con il coinvolgimento di tutti coloro che credono in questo messaggio,non solo sportivo,ma sociale e di grande valenza per tutta la cittadinanza.

L'U.S. Basket Recanati non smetterà mai di lottare !