Il marocchino Abdelkrim Kabbouri, tesserato per l'Atletica Recanati ha vinto la  13a edizione della Maratona di Napoli, gara internazionale,  precedendo  di 49'' il connazionale Hicham El Barrouki .
Ancora una volta la Maratona di Napoli-trofeo Banco di Napoli parla africano.

La prova é stata condizionata dalla pioggia, caduta in maniera quasi costante e in alcuni momenti anche in modo copioso. Ciò nonostante i tempi sono stati superiori alle attese solo di poco e i commenti degli atleti a fine prova sono stati comunque lusinghieri, a cominciare dalla parte di percorso all'interno della Mostra d'Oltremare, dove i maratoneti hanno corso tre chilometri.
Ad animare la gara in campo maschile sono stati i due atleti marocchini. A prendere la testa nella prima parte, quella svoltasi nella zona di Fuorigrotta, é stato Hicham El Barrouki, che infatti al primo passaggio in Piazza del Plebiscito é transitato davanti a tutti (49'42") con un vantaggio di 24" su  Abdelkrim Kabbouri, vantaggio incrementato a quasi un minuto (52") al 31 km. L'ultima parte della maratona, come spesso accade, però ha riservato la sorpresa: proprio nel momento in cui Kabbouri ha iniziato ad aumentare il ritmo, il connazionale El Barrouki ha risentito dello sforzo iniziale. L'aggancio si é registrato attorno al 39°  chilometro, pochi metri dopo Kabbouri era al comando. Per il maratoneta marocchino tesserato con l'Atletica Recanati arrivo in solitario allo striscione di Piazza del Plebiscito con il tempo di 2.20.04.

"Il percorso era decisamente bello e interessante -ha detto a fine gara il vincitore- peccato solo che la pioggia  abbia rovinato i miei programmi. Con condizioni climatiche più favorevoli avrei fatto segnare un tempo inferiore. La gara ? Ho tenuto il  mio ritmo, poi sono venuto fuori alla distanza, sfruttando il fatto che El Barrouki era partito troppo forte".