piacenzaPiacenza 76

La_FortezzaLa Fortezza 63

(20-14, 22-14, 14-15, 20-20)

 

Piacenza: Cazzaniga 7, Perego 10, Scarone 13, Rizzitello 10, Passera 11, Loschi 12, Plateo 4, Trapella 9, Antozzi, Cornacchione. All. Piazza

La Fortezza: Parente 16, Pierini 12, Fossati 8, Pederzini 2, Chiaramello 2, Mei 12, Benini 6, Fratini 5, Pozzetti, Gurini. All. Russo

 

per le statistiche di gara clicca sul logobasketParente_in_avanti 

 

Si ferma contro la nuova capolista Piacenza la striscia de La Fortezza che era salita in terra emiliana conscia del valore dell'avversario e di non avere nulla da perdere. I ragazzi di coach Russo hanno fatto la loro onesta partita contro un roster tecnicamente e qualitativamente superiore.

Piacenza preme subito sull'acceleratore e chiude il primo periodo avanti di 6 con La Fortezza che soffre ma rimanen in partita. La differenza Piacenza la fa nella seconda frazione con percentuali alte ai rimbalzi e mettendo otto punti tra se e gli avversari per andare al riposo lungo complesivamente di 14 lunghezze che saranno poi quelle che rimarranno sino alla fine della gara.

Infatti La Fortezza gioca alla pari degli avversari negli ultimi 20' aggiudicandosi di misura il terzo quarto, e pareggiando l'ultimo. C'è stata maggiore determinazione da parte de La Fortezza complice anche un calo di Piacenza. Piacentini in difficoltà solo nel terzo quarto ma per Recanati 13 punti da recuperare sono tanti. I recanatesi si giocano il tutto per tutto negli ultimi minuti ma Piacenza aumenta l'intensità difensiva producendo un nuovo allungo cui Recanati risponde limitando alla fine il passivo a quei punti di differenza maturati solo nei primi 20' di gara.

Parente (nella foto) con 16 punti e 13 di valutazione il milgiore per Recanati che mette a referto in doppia cifra solo tre uomini contrio i cinque di Piacenza che ha in Scarone il suo uomo migliore: 22 di valutazione e 13 punti. Nei rimbalzi superiorità piacentina con dieci palle di differenza. Al tiro Recanati 21/57,  mentre Piacenza 29/52. 

Recanati ci ha provato ma aveva di fronte una squadra che si giocava l'aggancio alla vetta della classifica.

Per La Fortezza ora arrivano quattro gare in un mese (tre in casa con Pavia, Omegna, Perugia, trasferta a Riva) che determineranno il futuro della stagione che di per se coach Russo ha almeno in parte raddrizzato. Serve andare alla ricerca di una striscia positiva lunga per conquistare la salvezza.

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