Nota della Cosmetal Volley
Il derby non è una partita come le altre, il derby è una “tradizione”, e non è solo una partita, è un modo diverso di concepire questo sport, di stare dentro e fuori dal campo, e Recanati-Porto Recanati è il derby per eccellenza di questo campionato, sentito, aspettato, preparato e forse anche un po’ temuto, perché perdere un derby pesa molto di più che perdere una qualsiasi delle altre partite, e tutto ciò permea l’atmosfera del prepartita e si legge in fondo agli occhi delle ragazze della Cosmetal, come sempre pronte a dare il massimo, e anche qualcosa in più, quando gli viene chiesto.
Nel primo set le due squadre corrono appaiate fino al 6-6, ma è la Cosmetal con un muro di Giulia Beldomenico e una attacco mani out di Alessia Musciano che arriva in vantaggio al primo tempo tecnico e allunga al rientro in campo ancora con Musciano (foto) che pennella una palla all'incrocio delle linee in posto uno, e con un attacco in fast di Beldomenico per il punto del 12-7.
La squadra ospite interrompe il gioco e alla ripresa recupera ben cinque lunghezze portandosi sul 13-12, ma la Cosmetal mantiene le distanze e grazie ad un primo tempo di Elisa Rita arriva al secondo tempo tecnico sul 16-14. Quale delle parole di mister Paniconi abbiano toccato le corde dell'attaccante di banda Musciano non è dato sapere, sta di fatto che Alessia al rientro in campo mette subito a terra un diagonale da posto quattro e poi con la sua battuta salto float fa saltare la ricezione avversaria confezionando tre aces consecutivi fino al punto del 22-18. La squadra ospite accenna un tentativo di rimonta, ma un primo tempo della centrale Beldomenico regala il primo set point: Giulia non ha il tempo di emulare la sua compagna di posto quattro e il suo primo ace coincide con il punto del 25-21.
Nel secondo set la Cosmetal, maturata la consapevolezza delle proprie possibilità, diviene inarrestabile: al primo tempo tecnico è già avanti di tre punti sulle avversarie e grazie ad un primo tempo di Beldomenico su alzata ad una mano della palleggiatrice Giada Seghetta e all’ennesimo ace di Musciano si porta sul 13-6. Le recanatesi non concedendo nulla alle avversarie riuscendo a mantenere la concentrazione su ogni palla: dopo una serie di scambi con difese e rigiocate da entrambe le parti Alessandra Giacobbe ha la lucidità di osservare il posizionamento della squadra nell’altro campo e piazzare una palla in posto uno per il punto del 16-9. Le ospiti non hanno al forza di reagire mentre le attaccanti della Cosmetal sfoggiano il loro colpi migliori: Elisa Rita in primo tempo su ricezione perfetta del libero Sharon Morgoni, Beatrice Senigagliesi con la parallela da posto due e Giulia Beldomenico in fast permettono alle locali di aggiudicarsi il parziale per 25-13.
Il terzo set è l’immagine allo specchio del precedente con la squadra locale che allenta la tensione accumulata e lascia via libera al Porto Recanati che si aggiudica la frazione per 13-25.
La squadra ospite entra in campo con la convinzione di aver intaccato le certezze delle avversarie, ma la Cosmetal questa sera è più unita che mai, dentro e fuori dal campo, e questa forza permette di cancellare nel breve tempo del cambio di campo ogni dubbio o timore, per lasciare di nuovo spazio alla determinazione delle grandi occasioni.
Nel quarto set dopo un inizio combattuto punto su punto sono ancora la ricezione ospite e il servizio delle recanatesi i protagonisti del match: un ace di Elisa Rita e sulla battuta di Alessandra Giacobbe due palle che schizzano dalle mani delle porto recanatesi per andare ad accarezzare il soffitto della Patrizi, permettono alle locali di portarsi sul 13-11, per poi allungare fino al 15-11 grazie ad una sette della centrale Rita e a un attacco di potenza di Alessia Musciano che carambola sul muro e cade a pochi centimetri dalla riga laterale del campo.
Il tempo di una breve reazione ed è ancora Musciano, con un diagonale stretto, a dare il la per un crescendo della squadra di Paniconi Quatrini: un mani out di Beatrice Senigagliesi da posto due, due aces di Elisa Rita in battuta salto float, ancora un muro di Senigagliesi sul posto quattro avversario e una palla perfetta in secondo tempo di Giada Seghetta che Musciano, in serata di grazia, schianta a terra infilandosi fra le maglie del muro, e la Cosmetal arriva al 21-14.
Mentre il pubblico è oramai in piedi alle recanatesi in trance agonistica tutto sembra riuscire con una naturalezza disarmante: un attacco in diagonale di Musciano confeziona una free ball che Giulia Beldomenico mette a terra con una perfetta scelta di tempo, e ancora Alessia regala il punto del 24-15 alla sua squadra con un diagonale di potenza da posto quattro. Le ospiti riescono ad annullare il primo match-point e vanno in battuta: la palla parte dal campo avversario con addosso gli occhi di tutto il palazzetto e si dirige verso il libero Greta Malavolta che, perfetta in ricezione per tutta la partita, la segue, “piedi a terra”, e solo dopo averla vista toccare il parquet oltre la linea di fondocampo, “salta”, Greta, di gioia seguita in un attimo da tutte le sue compagne, lasciando esplodere l’entusiasmo che si associa inevitabilmente ad ogni impresa.
Lavorare duro in palestra con il sorriso sulle labbra anche quando le cose non vanno come vorresti o il campo non ti ripaga per tutto quello che dai, è segno di carattere e dedizione a questo sport, poi la sorte ti regala il derby, la partita più sentita dell’anno, la settimana prima delle feste natalizie, e all’improvviso tutto riesce bene, quasi perfetto, e ne viene fuori una grande vittoria, e allora capisci che il sacrificio viene sempre ripagato, è solo questione di tempo.