La Fortezza 78

Bitumcalor Trento 69

(21-16, 18-21, 22-19, 17-13)

 

La Fortezza Recanati: Fratini 3, Graviano, Pederzini 16, Pierini 14, Fossati 3, Mei 20, Chiaramello 5, Pozzetti, Parente, Benini 7. All. Russo

Bitumcalor Trento: Ferrarese 21, Giroli 2, Conte 2, Natali 9, Benevelli 16, Spanghero 9, Fiorito, Zivic 4, Tobaldi, Gandini 6. All. Buscaglia

 

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L’allenatore del Brescia l’aveva detto: “Recanati non merita questa classifica”. Partita quella contro la capolista che aveva visto la Fortezza dominare per perdere  nei secondi finali la gara, regalandola a degli ospiti increduli.

Questa volta contro la nuova capolista Trento il copione è stato rispettato sino alla fine con La Fortezza che ha controllato la gara, pur subendo in alcune frazioni il ritorno degli avversari, e a gioire sono stati finalmente i ragazzi di coach Russo.

Due punti di platino che permettono alla formazione di patron Pierini di lasciare dietro Garda e Osimo, mentre Castelletto (e domenica sarà spareggio in riva al Ticino) passa ad Omegna mantenendo un +2 su Recanati.

Una vittoria importante quella de La Fortezza che però si è mal incrociata con i successi di Siena e Pavia che hanno riportato a sei punti di distacco la quota del decimo posto (insieme a Senigallia e Trieste), quello minimo utile per giocarsi la salvezza ai play out.

Ma l’importante è che La Fortezza con l’arrivo di Russo abbia finalmente innescato la marcia giusta e possa guardare al proseguo del campionato con maggiore serenità e giocarsi alla pari quella salvezza che il presidente Pierini vuole conseguire.

Trento scende in campo con nella testa il monito di coach Buscaglia, “non guardiamo alla classifica di Recanati, il suo valore è superiore ai punti espressi”.

La Fortezza sin dalle prime battute fa vedere tutta la sua determinazione e spirito collettivo di sacrificio: Chiaramello febbricitante e Pederzini in campo con una caviglia malconcia. Qualcuno se n’è accorto?

Russo schiera subito Pederzini, Pierini, Benini, Fossati (l’ex), Parente. Buscaglia parte con Ferrarese, Conte, Natali, Benevelli, Gandini. Fase di studio ma gioco sempre in mano a Recanati che solo a metà del periodo fa l’allungo con quattro punti di Pederzini e la bomba di Mei, che aveva già centrato da tre insieme a Pierini. Benevelli e Ferrarese tengono in carreggiata Trento.

Secondo periodo con La Fortezza che triene testa bene a Trento, inaridisce quanto basta le fonti di gioco ospiti fino ad avere un +10 di vantaggio a metà giro. Due triple di Mei ed una di Parente portano al massimo vantaggio. Trento ricuce con Ferrarese e Spanghero e con 1’ e 16” da giocare fa il sorpasso in un momento in cui La Fortezza spreca troppo in fase di conclusione. Si scuote la squadra con la tripla di Mei e il libero di Benini che permettono di andare al riposo lungo avanti di due. Un vantaggio minino rispetto a quanto espresso sul campo.

Terzo periodo che si apre con un testa a testa. Equilibrio che si protrae fino a quasi 4’ dalle fine. Poi l’impennata di Recanati con triple a ripetizione di Pederzini (2), Chiaramello, Parente e Pierini. La Fortezza fa la voce grossa e va alla frazione finale avanti di cinque. Ferrarese e Benevelli tengono accese le speranze di Trento per un finale in cui far valere uno spessore tecnico da capolista sinora non espresso.

Quarto periodo che all’inizio privilegia la sagra degli errori per poi aprirsi al tiro da lontano.

Per vedere i primi due punti (di Fossati) si arriva a 6’ e 11” dalla fine. Si segna con il contagocce ma si lotta tanto da fuori il perimetro. In questo frangente è la maggiore fame di vittoria dei recanatesi ad incanalare la partita verso l’epilogo tanto atteso. Coach Russo incita il pubblico a farsi sentire e il PalaCingolani si scalda.

Trento però è ancora viva anche se arriva ad accusare fino a -10 di svantaggio con 2’ e 48” a disposizione.

La Fortezza sente di avere la gara in pugno ma non molla fino a pressare gli avversari anche nei secondi finali. Trento penetra con maggiore facilità rispetto ai tre periodi iniziali ma non è sufficiente a recuperare e si finisce con il roster de La Fortezza che va sotto le transenne a raccogliere il saluto della tifoseria.

Ferrarese migliore del match in assoluto con 27 di valutazione e 21 punti  contro i 24 di valutazione  e i 20 punti  di Mei . Recanati piazza in doppia cifra Pederzini (16), Parente (10) e Pierini (14), quest’ultimo tornato ai suoi livelli con un 80% da due. Impressionante Mei con 6/6 da tre e un 86% di efficacia al tiro.

Coach Russo a fine gara”: Giusta intensità difensiva, meno precisi al tiro. Negli occhi dei ragazzi per tutta la partita ho visto lo spirito giusto. Qualcosa non mi è piaciuto ma vincere aiuterà a limare queste imperfezioni. Abbiamo giocato con autorità ed il giusto agonismo, gestendo noi il gioco ed impedendo agli avversari di impossessarsene quando avevano preso un’inerzia che li stava riportando sotto. Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra e l’abbiamo battuta. Nei ragazzi durante la settimana c’è tanto impegno e la consapevolezza che da questa situazione sapremo uscirne fuori. Però calma tutti, ancora non abbiamo conquistato nulla”.