Edilcost Osimo 65
La Fortezza Recanati 77
(9-21, 15-14, 15-20, 26-22)
Edilcost Osimo: Di Capua 12, Gjnaij 5, Viale 3, Cardellini, Rinaldi 3, Verri 4, Gaeta 16, Bastoni 10, Soricetti, Delli Carri 12. All. Vandoni
La Fortezza Recanati: Fratini, Graviano, Pederzini 17, Pierini 5, Benini 2, Fossati 5, Mei 14, Chiaramello 8, Pozzetti, Parente 26. All. Russo
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La Fortezza è viva. E sul parquet osimano ha colto quei due punti che servivano per sbloccare la squadra. Prova di carattere quella leopardiana con i giocatori scesi in campo consapevoli che il loro valore non era rappresentato dalla classifica.
Sinora la formazione di patron Pierini sinora aveva raccolto tanti elogi e pochi punti, spesso svaniti negli ultimissimi minuti.
Lo stesso coach osimano, Vandoni, aveva ammonito che La Fortezza non doveva trarre in inganno per la sua posizione e che la squadra ospite è stata costruita con grandi risorse ed obiettivi di prestigio.
In campo due quintetti ambedue con il medesimo obiettivo, uscire dalle melme della bassa classifica. Osimo con il morale a mille per la vittoria contro Trieste, Recanati reduce dalla beffa sul finale contro Brescia.
Per la formazione di Vandoni la pressione è minore che non su La Fortezza. Una vittoria dei “senza testa” lancerebbe questi e condannerebbe gli ospiti.
La Fortezza interpreta però meglio la gara e mantiene sempre la conduzione nonostante un aggravio di falli nel reparto lunghi ed un ritorno osimano complici alcune interpretazioni arbitrali che fanno infuriare patron Pierini.
C’è “ruggine” tra la tifoseria osimana e il coach de La Fortezza Russo (durante suoi trascorsi a Firenze) e l’allenatore viene accolto da un coro di insulti. Contumelie che si riproporranno anche a fine gara.
Insomma ci sono tutte le premesse per una gara tutta scintille. Giocatori che però non si fanno Vandoni parte con Di Capua, Gjinaj, l’ex Viale, Gaeta e Delli Carri. Russo recupera Chiaramello (fino al mattino era febbricitante), in campo insieme a Pederzini, Pierini, Fossati, Parente. “contaminare” da queste sollecitazioni esterne e fanno il loro dovere: giocare.
Partenza tutta La Fortezza che piazza subito un 0-7 con Chiaramello-Fossati-Pederzini. Grande intensità difensiva ma anche tanti errori da ambo le parti in sede offensiva. Patisce più la determinazione recanatese la squadra osimana anche per centrare i primi due punti deve attendere ben 3’ e 31”. La Fortezza chiude bene gli spazi e piazza una tripla di Pederzini ed una di Parente che annichiliscono Osimo. Quattro punti da sotto di Chiaramello e due di Pierini tracciano un fossato tra Osimo e Recanati. E’ Gjinaj su sponda osimana a fornire il maggiore apporto di punti.
Secondo periodo e arriva la reazione dei ragazzi di Vandoni che tengono testa ad una La Fortezza troppo proiettata su una difesa accanita che funziona mentre non punge in attacco rispetto al primo periodo. Due bombe di Mei e due triple di Pierini tengono alla giusta distanza Osimo che però si aggiudica il periodo con il minimo scarto e già pesano i falli dei singoli sulla sponda Recanati. Gaeta e Bastoni trovano spazi per colpire e tenere Osimo ancora in partita al riposo lungo.
Cambia marcia La Fortezza nel terzo periodo che si aggiudica con tenacia costruendo in questo momento della gara le premesse per la vittoria grazie ad una prestazione di Parente che fa la differenza mentre la mira di Osimo cala da fuori e i punti arrivano dalle penetrazioni cui La Fortezza fa poco muro per non aggravare lo stato dei falli nei suoi uomini migliori. Gaeta, Delli Carri e Bastoni i più continui per i padroni di casa.
Finale in cui Osimo tenta il colpaccio grazie ad alcune interpretazioni arbitrali che innervosiscono i giocatori de La Fortezza che si distraggono e Osimo arriva fino a -10 con oltre metà del periodo da sfruttare. Chiaramello arpiona palle preziose ma sono le variabili al tiro che portano a casa la vittoria con tanto di giallo al tavolo quando il cronometro, a gioco attivo, non parte. Momenti convulsi al tavolo ed alla fine con 1’ 59” da giocare sul 57-71, si va avanti con le strumentazioni manuali. Ma ormai La Fortezza ha messo in cassaforte una preziosa vittoria.
Parente migliore in assoluto con 26 punti e 32 di valutazione. In doppia cifra Pederzini e Mei, rispettivamente con 17 e 14 centri. Altri 4 la Fortezza in doppia cifra di valutazione. Delli Carri migliore degli osimani con 21 di valutazione e Gaeta a quota 16 punti.
Un’ottantina di recanatesi ha seguito la squadra al PalaBaldinelli dove in sala stampa al termine della partita sono andate in onda inutili polemiche.
Mercoledì di nuovo in campo: arriva la neo capolista Trento. Ma adesso La Fortezza si è sbloccata e non deve più avere paura di chicchessia. L'ultimo posto a disposizione per i play out salvezza è di nuovo a -6 e la cura Russo inizia a farsi sentire.