Cosmetal “corsara” in Puglia e dopo aver “saccheggiato” i forni altamurini guidata dal suo vate informatico in estasi culinaria, conquista la fortezza sportiva dalle cupole gemelle battendo nettamente le giovani discendenti della regina Altea.

Le recanatesi dominano la sfida soprattutto grazie alla pressione esercitata con la battuta che mette in seria difficoltà la ricezione delle locali che di conseguenza non riescono ad organizzare un gioco in attacco fluido e incisivo.

Fedeli_ValentinaIl primo set vede le ospiti sempre al comando: al primo tempo tecnico si arriva sul punteggio di 8-6 e con due aces di Elisa Rita la Cosmetal allunga sul 12-6; le locali non riescono ad accennare una reazione e alla seconda interruzione tecnica del gioco sono sotto di ben otto punti: un mani –out di Beatrice Senigagliesi da il via al primo set point subito finalizzato con il punto del 25-12.

Nel secondo parziale la squadra di Paniconi-Quatrini riesce a non perdere la concentrazione e a tenere a debita distanza le avversarie tanto da arrivare sul 12-6 dopo una gran difesa di Alessia Musciano finalizzata da Valentina Fedeli (nella foto). Nella parte centrale del set un lieve calo delle ospiti permette alle altamurine di arrivare fino al 16-14, per poi vedersi di nuovo sovrastare dalle avversarie: con un attacco da seconda linea dell’opposto Senigagliesi e un mani-out di Alessandra Giacobbe da posto quattro Recanati si porta sul 22-17 per andare a vincere anche il secondo parziale con un muro di Alessia Musciano per il punto del 25-21.

Nel terzo set la compagine locale tiene testa fino al 13-13 poi le recanatesi salgono in cattedra a muro e in battuta e non lasciano appelli alle avversarie: con due “blocks” consecutivi per mano di Rita e Senigagliesi si arriva al secondo tempo tecnico sul 16-13. Dopo un ace di Elisa Rita per il punto del 19-15 il tecnico locale interrompe il gioco ma al rientro in campo la stessa Elisa mette a segno altre tre battute vincenti in salto float che segnano la resa della Leonessa: con una fast la centrale Giulia Beldomenico mette a terra il punto del 25-19 che decide l’incontro.

Se poi passi alle undici di sera sul retro di un autogrill e sotto una pensilina del rifornimento mezzi pesanti illuminata da una fredda luce al neon mentre una pioggia sottile scende senza sosta, in una scena che sembra uscita da un film di Wim Wenders, vedi un gruppo di persone che scherza e sorride come se fossero alla cena di capodanno, capisci quando può essere rigenerante e liberatoria una vittoria in trasferta, perché mangiare skimmy e mortadella mentre il d.s. taglia fette di salame spesse come la linea di fondocampo,  per poi lanciarsi in un buffet di dolci da matrimonio non ha prezzo …. per tutto il resto c’è la Cosmetal.