Si lavora sodo e duramente (nella foto) al PalaCingolani. Coach Russo non si risparmia con la sua grinta e carica i giocatori, sferzandoli a dovere. Alle porte la corazzata Brescia e il neo allenatore da La Fortezza sta facendo lavorare intensamente la squadra con rigore maniacale. Doppie sedute di tecnica e atletica per recuperare il terreno perso.
Russo non scherza e dopo la sconfitta sul filo di lana a Trieste negli spogliatoi è stato esplicito vedendo la squadra a terra: “Non voglio vedere gente piangere, reagire e se seguirete i miei consiglio vi porterò alla salvezza, non meritate questa classifica!”.
In appena due giorni e mezzo di allenamenti Russo ha sfiorato il colpaccio. Velleitario pensare che La Fortezza blocchi Brescia ma con una settimana in più di allenamenti c’è da aspettarsi una squadra largamente diversa, pronta a lanciare quello sprint che parte, a detta di tutti, da Osimo.
Coach, a Recanati per una missione impossibile.
“Io sono un po’ etichettato come l’allenatore delle missioni impossibili, vedi Firenze, Omegna e JesoloSandonà, piazze nelle quali sono state effettuate delle autentiche imprese sportive raggiungendo la salvezza formando gruppi competitivi pur con dei budget limitati. Sono venuto a Recanati per lavorare con grande intensità, capacità e qualità, su un gruppo che non ho costruito io; per me in questo momento avere visibilità e grande considerazione del lavoro è importante. Recanati la conoscevo limitatamente ma mi ha colpito il grande entusiasmo del presidente, la grande accoglienza del direttore sportivo e dei dirigenti che mi hanno fatto, e questo è un incentivo ancora di più per dare il massimo per raggiungere l’obiettivo, che attualmente sembra abbastanza difficile, ma che sono sicuro di riuscire a centrare lavorando e fare sempre meglio”.
Sta lavorando sul piano tecnico e sulle motivazioni, in quanto il morale non è altissimo.
“Il lavoro da fare è globale e quindi l’intervento che mi aspetto di fare è sull’atteggiamento, sulla mentalità dei giocatori, e sull’aspetto tecnico”.
Arriva la corazzata Brescia, una delle più serie candidate alla vittoria finale
“L’affronteremo con lo stesso entusiasmo di Trieste, che abbiamo messo in difficoltà per la buona mentalità ed aggressività che i miei ragazzi hanno messo in campo, e l’uno su diciassette da tre dei giuliani è il frutto del lavoro che abbiamo fatto. Brescia non la scopro di certo io, è una squadra costruita con un budget altissimo, coperta in tutti i ruoli, una realtà che vuole tornare ai massimi livelli ritornando in Serie A. A me non mi spaventa giocare con queste squadre imbottite di buoni giocatori, mi interessa il fatto che la mia squadra entri sicura, concentrata sul parquet , perché possiamo battere Brescia, come possiamo battere tutti, basta avere solo la giusta qualità nel lavoro durante la settimana ed il giusto temperamento e son sicuro che contro Brescia faremo risultato, e non deluderemo quelli che domenica scorsa son venuti a vederci a Trieste. Ne sono sicuro!“
E Brescia? Gli 87 punti segnati domenica con Pavia sono lì a significare che Brescia vuole invertire il trend che fino alla domenica precedente la vedeva vincente con risultati striminziti, fatti di difesa super, ma di attacco latitante. Di contro però domenica la difesa non ha fatto il suo dovere. Nel complesso però Brescia ruota bene, macina gioco, non si fa trovare impreparata. E che a Recanati avvertono non sarà facile lo si legge anche dalle cronache bresciane: “La Fortezza Recanati ha appena cambiato guida tecnica avvicendando Maurizio Marsigliani con Roberto Russo e domenica i marchigiani hanno rischiato di far saltare il parquet del Pala Trieste. E ora la Leonessa Brescia deve riflettere su quanto fatto vedere per poter riproporre la medesima prova di forza”. Da Brescia annunciato già un pullmino pieno di tifosi ed un secondo in allestimento, ma anche tifosi con le proprie auto.
Nella nostra speciale pagina dedicata al basket sono state aggiornate le tabelle di rendimento.
In termini di valutazione Chiaramello è il migliore dei suoi al 22° posto (14° ai rimbalzi, 12° nelle stoppate, primo con il 100% nei TL e 20° da due punti con il 57.50%).
Mei è nono nella classifica dei marcatori con una media di 13.89. E nel tiro da 3 con il 42.11% è ventesimo.
Attenzione alla risalita di Pederzini che nei tiri totali si attesta al decimo posto con una capacità realizzativa del 55.41% (è anche secondo nei TL dietro Chiaramello con il 95%).
Ma servirà anche il calore del pubblico che La Fortezza deve saper riportare al PalaCingolani. La lunga serie di sconfitte ha allontanato tanti appassionati.