La vittoria sulla Goldengas Senigallia ha confermato Recanati nei piani altissimi del girone E di Serie B. Per i gialloblu ora l'ultima fatica del 2024 sul campo di Valdiceppo domenica alle ore 18.00. Con coach Di Chiara abbiamo analizzato il successo di domenica.

“E’ stata una vittoria importante contro una squadra forte, molto atletica e con guardie in grado di creare tantissimo dal palleggio e con grande capacità di tiro. Non era facile e per questo motivo sono felice per i giocatori, perché sono stati pazienti. Abbiamo avuto un paio di passaggi a vuoto, uno nel primo ed un altro nel secondo tempo, in cui facevamo fatica a fare canestro pur costruendo tiri aperti o non difendevamo abbastanza bene e abbiamo permesso a Senigallia di riavvicinarsi. Nella prima parte la loro difesa ci ha un po’ complicato la circolazione di palla sporcando le nostre percentuali al tiro da fuori ma siamo stati bravi nel trovare alternative con i roll e il post basso, la nostra difesa invece, nei primi 20 minuti, ha fatto un lavoro egregio sui loro tre giocatori di riferimento. Concedere solamente 17 e 16 punti nei primi due quarti al loro attacco è stato determinante. Nel secondo tempo siamo stati molto più pazienti in attacco, abbiamo costruito tanti tiri aperti e le percentuali si sono alzate un pò. Quella di domenica quindi è una vittoria importante, ma è solo una partita, questa è una competizione lunghissima e molto dura. In ogni partita può accadere di tutto, basta giocare due o tre minuti sottotono per permettere agli avversari di farti male. Abbiamo fatto un altro passo in avanti in termini di coesione, consistenza e controllo dei nervi, tutte piccole cose che ci possono aiutare a vincere le partite. Il controllo dei nervi e la gestione dei momenti critici sono fondamentali per tutti. Se sbagli due tiri e subisci due contropiedi, specialmente in casa, ti viene ansia. E’ successo mercoledì a Pesaro ed è successo stasera. Dobbiamo diventare più continui in termini di prontezza e fare in modo che quando un giocatore ha una serata storta o non buona chi entra al suo posto sia pronto nel darci molto. Se facciamo queste cose possiamo dire la nostra. Come ho detto, alle volte si sbaglia e si diventa nervosi, ma credo debba essere vista anche come una cosa sana, e non sempre negativa, perché tutti qui ci sentiamo e dobbiamo sentirci coinvolti nel progetto. Pertanto andiamo avanti con umiltà perché la strada è ancora lunga e c'è tanto da fare a partire dalla trasferta di ValdiCeppo. Ci tengo a ringraziare Michele Domesi e Andrea Kaspersky perché, in una settimana come questa, con una gara dopo l’altra, hanno svolto un incredibile quantità di lavoro in termini di preparazione della partita, gestione e recupero dei giocatori che per me e tutti noi è stato fondamentale.”