Mars_capapelata“Quando le cose non vanno ed i risultati non arrivano, purtroppo è l’allenatore a pagare per tutti”, queste le laconiche parole del “presidentissimo” Giuseppe Pierini  che ha dovuto prendere  la  decisione, avallata da tutto il Consiglio Direttivo dell’U.S. Basket Recanati, nel sollevare dall’incarico coach Maurizio Marsigliani (foto a sx) dopo l’ennesima sconfitta maturata in campionato contro  il Gira PentaGruppo Ozzano .

“E’ stata una decisione amara e sofferta –afferma  Pierini-  , che ho procastinato nel tempo, sperando che le cose cambiassero, nonostante la serie di risultati negativi fin qui conseguiti e che mai mi sarei immaginato di prendere ad inizio torneo, essendo molto legato al coach Maurizio Marsigliani che volli espressamente  in corsa nel Marzo 2008, a sostituire Maurizio Freddari, al primo anno della mia presidenza, e coincisa con la scalata dalla Serie C  alla B e nella scorsa stagione  in A/Dilettanti.”Roberto_Russo_3

Se ne va così un pezzo di storia, l’abile condottiero,lo stratega,che ha portato nel giro di 32 mesi Recanati dalla C/Dilettanti all’anticamera del professionismo  (A/Dilettanti), vincendo 3 campionati a Recanati di cui è anche cittadino benemerito, non riuscendo quest’anno,  con il suo stile, il suo carisma, ad infondere la sua filosofia vincente.

L’U.S. Basket Recanati e tutto il popolo gialloblù ringraziano Maurizio Marsigliani per il lavoro svolto, la professionalità, l’umanità, l’impegno dimostrato e per i prestigiosi risultati conseguiti, augurandogli  i migliori successi e fortune.

E solo verso le 20 di questa sera è arrivato l’accordo con il nuovo coach, Roberto Russo (foto a dx), tecnico livornese del 1971, il nuovo allenatore del sodalizio recanatese che dovrà tentare l’impresa di salvare La Fortezza.

Russo inizia la sua carriera nelle giovanili della sua città per poi approdare a Firenze, in C1, che conduce brillantemente in B1 nel giro di pochi anni. Dopo una breve parentesi come vice allenatore e responsabile del settore giovanile di Livorno torna a Firenze dove raggiunge le semifinali per l’accesso in Lega2 prima di legarsi alla Fulgor Omegna. Degli ultimi tempi è l’esperienza allo JesoloSandonà che conduce alla salvezza. L’anno scorso era a Molfetta.

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