La Fortezza Recanati 72

Pentagruppo Gira Ozzano 75

(17-24, 19-15, 19-19, 17-17)


La Fortezza Recanati: Dip 2, Fratini, Graviano 1, Pederzini 6, Pierini 10, Fossati 8, Mei 17, Chiaramello 6, Pozzetti, Parente 22. All. Marsigliani

Pentagruppo Ozzano: Grillo 4, Boccardo, Canelo 12, Negri 6, Malagoli, Fontecchio, Vitali 11, Sanguinetti 14, Gazzotti 10, Monzecchi 15. All. Tucci

 

per le statistiche di gara clicca sul logo

per risultati e classifica clicca sul logo

 

L’epilogo della sconfitta interna contro Ozzano si consuma sulla scalinata esterna del palas dove il patron Pierini indice un vertice con i suoi collaboratori per esaminare una situazione che a questo punto impone una svolta.

Lunedì ci sarà un incontro con il coach Marsigliani, e per martedì sono attese delle decisioni.

Ma l’immagine di un Maurizio Marsigliani solo al centro del parquet era eloquente. E mentre lasciava il palas da un angolo i tifosi lo hanno salutato a gran voce. D’altronde non si possono dimenticare quanti successi abbia regalato al basket recanatese portandolo fino alla serie A.

Frasi amare dirette a 360° quelle che il coach anconetano confida al cronista. Una sorta di addio anticipato .. con dedica e con lo sguardo indica verso la tribuna dove “appare” un potenziale suo sostituto. Le prossime ore saranno decisive ma l’impressione che ci ha dato Marsigliani è quella di chi ha chiuso l’avventura recanatese.

Alla vigilia della gara questa era stata descritta come uno spareggio. Ozzano ha fatto valere la sua esperienza nei momenti topici della gara quando La Fortezza era riuscita a rientrare in partita. Qualche palla sul ferro, che se fosse entrata avrebbe cambiato il volto della partita.

Primo periodo in cui Ozzano parte veloce e fa quella differenza che basta tanto per portare a casa nel finale la partita. Sanguinetti fa male nei punti e nella gestione del gioco. Parente è il più reattivo e La Fortezza chiude sotto solo di 6 e con lo stesso svantaggio va al riposo lungo dopo aver visto Ozzano avanti anche di 12 che trova in Vitali il match winner. Su sponda La Fortezza è sempre Parente a reggere insieme a Chiaramello la baracca.

Terzo periodo in cui protagonista è Gazzotti ed  in cui parte anche qualche contestazione dal pubblico e questo scuote la squadra che risponde chiedendo a sua volta l’incitamento dei tifosi. Mei, Parente e Chiaramello non ci stanno ad arrendersi e guidano la rincorsa che porta La Fortezza avanti di uno con 3’ e 56” da giocare. Ma Ozzano si riporta avanti di 3 all’inizio dell’ultimo periodo in cui si evidenzia Canelo.

Avvio di fuoco de La Fortezza che in serie cattura tre palle con Parente, che Dip e Pierini si vedono infrangere sul ferro interno per rimbalzare fuori. La Fortezza forza troppo sul tiro e perde la necessaria lucidità ma è sempre dietro ad Ozzano. Partita che si può decidere su un episodio.

Con 6’ e 35” da giocare una tripla di Fossati rimette avanti La Fortezza ma la replica di Ozzano è immediata e bolognesi di nuovo avanti di 6 e 4’ e 24” a disposizione.

Parente e Mei tengono viva La Fortezza  e proprio quest’ultimo con 1’ e 32” di gioco porta avanti di uno i recanatesi. Ultimi secondi a chi sbaglia di meno. E la fredda lucidità di Ozzano ha la meglio per un +4 e 12”. Mei centra il -2 e La Fortezza conquista una palla con 9” per tentare il tiro della disperazione. Si lotta sotto canestro e l’ultimo tiro si infrange ancora sul ferro per il rimbalzo vincente di Ozzano che porta a casa due punti di platino mentre La Fortezza sprofonda nel dramma.

Per La Fortezza migliore in campo Parente, 23 di valutazione e 22 punti nel carniere. Per Ozzano Monzecchi 15 punti miglior marcatore dei suoi, ed insieme a Canelo migliore prestazione.