Come non importa, ma oggi per dare speranze di permanenza in serie C e giocarsela nella gara di ritorno, serve una vittoria al "Tubaldi" contro una Vis Pesaro che nel doppio confronto salvezza avrà il fattore campo a suo favore fra una settimana, la migliore posizione in classifica finale in caso di esito pari per punteggio e reti nelle due partite.

Sono state due settimane intense per mister Filippi e la squadra, con sedute tecnico tattiche per eliminare una volta per tutte quelle carenze, soprattutto in difesa, che potrebbero essere sfruttate dalle insidiose punte vissine.

Vis Pesaro che arriverà a Recanati con una carovana di auto e pullman per 500 tifosi. Venduti tutti i 1000 tagliandi per il pubblico di casa per un "Tubaldi" che si preannuncia bollente.

Mister Filippi avrà a disposizione l'intera rosa e l'unico dubbio è rappresentato dallo stato di Melchiorri che ha lavorato molto in maniera differenziata per non creare criticità a delle noie fisiche.

La l'esperto attaccante sarò sicuramente della partita. Anche sulla sponda pesarese tutti ... arruolati ad eccezione di Nicastro fermato dal giudice sportivo.

Sarà una sfida sull'arco di 180' ma per la Recanatese partire con un successo varrebbe molto nel quadro di quella situazione che avvantaggia la Vis cui per salvarsi basterebbero due pareggi a parità di reti.

Al "Tubaldi" debutterà il VAR, un occhio in più per situazioni dubbie che possono sfuggire al direttore di gara.

Partita considerata ad alto rischio e intorno allo stadio sarà predisposto un piano di pubblica sicurezza non indifferente, come quando si giocò con l'Ancona.