La Recanatese azzera tutto e inizia quasi due settimane di intensa preparazione, soprattutto mentale, al primo dei due appuntamenti play out con la Vis Pesaro,
L'ultima giornata ha rivoluzionato la trama dello spareggio per non retrocedere con la Recanatese che ha perso i vantaggi con i quali si era presentata alla vigilia della trasferta di Chiavari.
Infatti ora sarà la Vis Pesaro a sfruttare un doppio vantaggio tecnico e psicologico mettendo pressione sulla Recanatese: gara di ritorno in casa e in caso di perfetta parità nei due match salvezza per avere chiuso la stagione regolare davanti ai leopardiani.
Il 12 maggio al "Tubaldi" la Vis Pesaro sarà priva di Nicastro (otto reti all'attivo) fermato dal giudice sportivo e dovrà tenere a freno il diffidato Di Paola.
Anche nella Recanatese è lunghissima la lista dei diffidati e la partita si annuncia a nervi tesi.
E' chiaro che la Recanatese deve giocarsi la salvezza portando a casa un risultato "importante" e andare poi il 19 ad una gara di grande sofferenza al "Benelli" che si preannuncia già fin d'ora una bolgia.
In questi giorni mister Filippi dovrà lavorare molto sulla massima concentrazione nei calci piazzati, punto debole della Recanatese e punto di forza invece dei vissini che hanno nella punta Karlsson, dieci reti, un ariete.
Dieci reti all'attivo anche per capitan Sbaffo chiamato a sfondare la retroguardia pesarese insieme a Carpani e Mlechiorri.
Oggi allo stadio si sono ritrovati gli atleti impegnati nelle fasi di recupero, domani tutta la rosa a studiare le contromosse per frenare la Vis.