La Fortezza Recanati 55
Copra Morpho Piacenza 71
(19-20, 9-15, 13-13, 14-23)
Recanati: Dip 1, Fratini, Pederzini 8, Pierini 17, Mei 14, Gurini, Chiaramello 11, Pozzetti, Silvestrucci 1, Parente 3. All. Marsigliani
Piacenza: Bolzonella 13, Cazzaniga 2, Perego 17, Antozzi, Passera 6, Loschi 7, Trapella, Rizzitiello 11, Cornacchione, Plateo 15. All. Piazza
Della forza di Piacenza si sapeva dalla vigilia e una sconfitta ci poteva anche stare. Ma il calendario l’ha messa sul cammino de La Fortezza nel momento meno indicato. Due sconfitte da cancellare subito e per la squadra del presidente Pierini serviva una inversione di rotta visto che alle porte c’erano due trasferte per niente abbordabili.
La Fortezza esce sconfitta e con un passivo di 16 punti. Eppure nei primi tre periodi la squadra tiene il campo e rimane in partita per crollare poi definitivamente negli ultimi 10’.
A fare più forte Piacenza ci pensa proprio La Fortezza che in ben sei occasioni non vede entrare una palla che anche i rimbalzisti piacentini davano dentro. E se non è una palla beffarda ad entrare, La Fortezza si complica la vita con errori fatali. Non mancano nemmeno alcune dubbie decisioni arbitrali.
Nulla ovviamente giustifica la sconfitta, ma semmai le proporzioni che essa ha avuto. Senza tenere contro poi dei risvolti psicologici che potrà avere sulla squadra cui non è mancato il conforto del pubblico. Ieri il PalaCingolani presentava un buon colpo d’occhio sugli spalti dei locali, mentre da Piacenza sono arrivati appena una decina di tifosi ….
Parte bene nel primo periodo Piacenza ma La Fortezza è viva nonostante Bolzonella e Perego già facciano mostra del loro tasso tecnico. Frazione che si chiude con Recanati sotto di appena di 1 e con Mei e compagni addirittura avanti di 4 a metà periodo, vantaggio vanificato da un tecnico fischiato a Marsigliani che spiana la strada al sorpasso ospite.
Nel secondo periodo La Fortezza sbaglia troppo ma reagisce bene agli allunghi di Perego e compagni che lentamente tracciano un solco che Recanati prova a ricucire andando al riposo lungo sotto di 7 ma viva.
Il terzo periodo è quello più intenso con La Fortezza che trova in Chiaramello l’uomo che tiene in vita le speranze della squadra che lotta di più ed appare ancor di più reattiva ma deve pur sempre cozzare con un Perego ed un Plateo che non lasciano scampo. Piacenza si grava di falli (finirà con cinque uomini con 4 falli) negli uomini migliori, ma dalla panca non è che le rotazioni siano inferiori.
Si parte nel quarto periodo con un Mei particolarmente ispirato ma non basta a riportare sotto La Fortezza. Piacenza controlla tranquillamente la gara e colpisce fino ad un minuto dalla fine.
E' stata una partita sempre condotta dai ragazzi di coach Piazza, che tuttavia hanno dato lo strappo decisivo solo nel finale di gara grazie ai pesantissimi tiri da tre realizzati dagli esterni. Mai doma, la formazione di Mei e co. ha provato a rispondere punto su punto ai biancorossi alternando anche vari tipi di difese zona/uomo per mandare all’aria i piani d’attacco di Piazza, ma alla lunga il talento dei ragazzi di Piacenza ha avuto la meglio.
Plateo con 18 di valutazione il migliore di Piacenza, con Perego, 17 punti, che divide il primato dei marcatori con Pierini mentre il migliore La Fortezza è Mei con 17 di valutazione.
Per La Fortezza, dopo tre giornate, ultimo posto in classifica e le trasferte di Pavia (capolista) ed Omegna (nella stesse condizioni di Recanati) in programma. Una situazione non certamente delle migliori ed incoraggianti.