Con la scoppola interna subita ad opera del Rimini la tifoseria giallorossa si era allontanata dallo stadio quando mancavano ancora una ventina di minuti alla fine della partita.
Altri segnali di insofferenza dei tifosi si erano avuti al rientro della squadra da Ferrara con uno striscione dai ben chiari contenuti affisso fuori dell’ingresso.
Sabato la Recanatese si troverà di fronte ad una partita che segnerà il futuro del campionato e i tifosi sembrano disposti a dare una ultima prova di appello alla squadra.
Striscioni e manifestini diffusi in città vanno in questa direzione con un invito a tornare tutti in curva a sostenere la Recanatese.
Anche mister Filippi chiama la tifoseria a tornare al “Tubaldi” per dare la giusta carica ad un gruppo di giocatori che da “fenomeni” (play off) sono improvvisamente diventati inspiegabilmente “scarsi” (play out) e chiede al gruppo squadra di tornare ad essere quello di novembre perché le qualità espresse fino a quel momento non possono essersi perse.
Nell’allenamento di rifinitura di oggi Filippi vaglierà le condizioni di alcuni elementi che risentono di problemi fisici. Tutti dovranno essere pronti a fare quadrato.
Il neo allenatore giallorosso ha avuto una intera settimana a disposizione per analizzare le varie situazioni tattiche e mentali negative e porre i primi rimendi.
Sabato sera la verifica se sia bastato il cambio alla guida tecnica e se i giocatori abbiano ritrovato serenità.
Da Pesaro si prevede una buona affluenza di supporters biancorossi sulla scia della serie positiva vissina che ha proiettato la squadra a ridosso della zona play off.