La Fortezza Recanati 63
Comark Treviglio 61
(27-21, 18-29; 18-11; gara sospesa all'inizio del quarto periodo)
La Fortezza: Dip 6, Fratini 1, Pederzini 7, Pierini 15, Mei 15, Gurini, Chiaramello 11, Pozzetti, Silvestrucci, Parente 8. All. Marsigliani
Comark Treviglio: Marulli, Planezio, Borra, Reati 7, Milani 6, Vitale 13, Marino 8, Zanella 7, Gotti, De Min 20. All. Lottici
Arbitri: Fabiani (Altopascio, LU), Turbati (Livorno)
Del valore del Treviglio si sapeva, che La Fortezza potesse dire la sua lo aveva dimostrato subito il campo ma che a battere la squadra potesse essere ... un orologio da tavolo ... nessuno se lo aspettava.
Infatti la mancanza al PalaCingolani di quel "maledetto" secondo orologio da tavolo (obbligatorio) necessario per sopperire ad eventuali incidenti al tabellone elettronico, ha sconfitto La Fortezza. Ce n'era solo uno pronto.
Avvisaglie che il tabellone faceva le bizze c'erano state tra il primo e secondo tempo, con relativo ritardato inizio dei secondi 10'. Ma perchè già da quel momento nessun dirigente si è mobilitato per raggiungere la palestra "Patrizi" (3' di auto .....) dov'era quell'orologio da tavolo che non doveva stare lì? Ci sono anche responsabilità più in alto per un palas su cui si sono spese troppe parole per celebrarne la messa a norma quando tutto è stato fatto talmente di corsa che alla fine qualche passaggio è saltato e non si è mai potuta fare una prova generale?
Basti pensare che la squadra si è allenata in un cantiere aperto ma mai ha potuto provare una gara amichevole sul proprio campo e che avrebbe evidenziato le carenze dell'ìmpianto elettronico.
Ora sarà inesorabile lo 0-20 a tavolino e non viene escluso un punto di penalizzazione (questo un danno gravissimo che escluderebbe La Fortezza dal "gioco" degli scontri diretti che potrebbero essere anche determinanti nella salvezza). Molto dipenderà dal referto degli arbitri e dalla magnanimità del giudice sportivo di fronte ad una ingenua neo promossa.
La partita. Da Treviglio non arrivano che 7 tifosi ... e tribuna ospiti desolatamente vuota. Buona affluenza sul lato locali e nel parterre. Fuori del PalaCingolani i tifosi tributano al patron Pierini un "grazie presidente, serie A" su un maxi striscione steso sul prato. Molte facce nuove sugli spalti, la serie A è invitante e le tribune forniscono un buon colpo d'occhio anche se si aspettava qualche centinaio di persone in più.
Parte con l'acceleratore La Fortezza e il Treviglio è sorpreso dalla precisione al tiro e dalla velocità dei locali che piazzano triple in serie con Mei e Pierini. A metà periodo massimo vantaggio de La Fortezza con +13 grazie anche a Dip e Parente. De Min prende in mano la squadra e inizia la ricucitura fino al -6 del primo periodo con il contributo di Vitale.
Si parte in ritardo per le bizze del tabellone, preludio del dramma finale. Treviglio gioca dal perimetro palle veloci, la sua panchina ruota giocatori alla bisogna, La Fortezza chiude malamente i varchi e in 4' i bergamaschi fanno il sorpasso. Protagonista sempre De Min. E' Chiaramello con due bombe a rimettere le cose in parità ma Treviglio trova sempre soluzioni in penetrazione e dal fondo che fanno male. Alla fine si va al riposo lungo con La Fortezza sotto di solo 5 punti.
Terzo periodo con la squadra di Marsigliani che entra in campo determinata. In successione Dip e Parente rimettono tutto in discussione. Coach Lottici risparmia Da Min ma gli altri non scherzano e a metà periodo il Treviglio si ritrova avanti di 9. La Fortezza trova un guizzo e piazza un parziale di 9-0 per il pareggio a 51" dalla fine. Una pessima gestione di palla del Treviglio consente a Mei il sorpasso a fil di sirena. Il PalaCingolani esplode. La Fortezza torna in partita e ci crede.
Ma .... il tabellone elettronico si impalla e l'epilogo lo conoscete. Mei piange mentre va a raccogliere il saluto dei tifosi, Chiaramello impreca, lo sconforto regna nel roster de La Fortezza convinta che fino all'ultimo secondo se la sarebbe potuta giocare. Treviglio abbandona il parquet .. è il segnale che la partita è chiusa.
Sorvoliamo su alcuni commenti neanche sottovoce che la tifoseria indirizza verso la dirigenza ma anche sul comune.
Cosa succederà ora? Inesorabile lo 0-20. Ma che non accada qualcosa in società ci appare impensabile.
"Sono preoccupato per il contraccolpo sulla squadra di questo epilogo -commenta coach Marsigliani- bello che i tifosi siano stati vicini ai giocatori. La squadra mi è piaciuta per l'approccio alla gara, meno sull'intensità difensiva. Possiamo solo migliorare se consideriamo che abbiamo tenuto testa ad una squadra di tasso tecnico elevato ed esperta. Assorbiamo con calma questa gara che non abbiamo perso, eravamo infatti avanti di 2!"
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