Coppa Italia serie A/dilettanti
Raggruppamento di Senigallia
(Goldengas Senigallia, Edilcost Osimo, Liomatic Perugia, La Fortezza Recanati)
1^ semifinale
Liomatic Perugia 70
La Fortezza Recanati 65
(21-20, 19-25, 12-19, 5-11)
Liomatic Perugia: Santantonio, Caroldi 9, Musso 14, Chiatti 2, Giovagnoli, Carenza 4, Bonamente 9 Poltroneri 14, Baldi Rossi 2, Pazzi 16. All. Paolini
La Fortezza Recanati: Dip 6, Fratini, Pederzini 16 (nella foto a dx), Pierini ,13, Ercoli, Mei 12, Gurini, Chiaramello 10, Pozzetti, Parente 6. All. Marsigliani
Non era questa la partita da vincere ma una gara per … convincere dopo le alterne prestazioni del torneo di Fossombrone. Era anche la prima gara contro una squadra di pari categoria, per di più reduce da una semifinale play off per la promozione in Lega2.
Un vero e proprio test mach dopo aver affrontato formazioni di B, C e Lega2.
Indisponibili Graviano e Silvestrucci (un’assenza che in chiave partita ha pesato per i cm. in più che avrebbe rappresentato sotto i tabelloni), Marsigliani parte con Dip, Pederzini, Pierini, Mei, Parente.
Primo periodo in cui La Fortezza gioca anche bene, trova delle belle soluzioni al tiro da tre e apre qualche varco in area pitturata. Perugia sembra soffrire i movimenti che portano Recanati alle estreme di tiro.
E la formazione del presidente Pierini mette anche la testa avanti con un +5 a metà periodo. Perugia lentamente ricuce le smagliature difensive e all’opposto Recanati cede spazi sotto le plance fino a trovare gli umbri un vantaggio di cinque lunghezze cui però risponde bene La Fortezza che va all’apertura del secondo periodo sotto di uno e dimostrando di potersela giocare contro avversari comunque in possesso di spiccate individualità, Pazzi e Poltroneri sopra tutti. In sponda La Fortezza, Pierini (nella foto sotto) e Mei.
Secondo periodo in cui viene fuori la maggiore tecnica del roster perugino e la squadra di coach Paolini con Musso lascia il segno ma ancora non tanto da fare male anche perché Pederzini trova delle giocate che mantengono in rotta La Fortezza.
Perugia punge ma non in maniera tale da creare quel divario tra una squadra di categoria e una neo promossa. Marsigliani richiama ad una maggiore intensità difensiva la squadra che in talune occasione si fa bucare in maniera troppo elementare.
Coach Marsigliani non manca di dispensare evidenti richiami ad una maggiore concentrazione e deve anche tenere a bada qualche segnale di nervosismo, non disdegnando anche qualche “scambio” di idee con la coppia arbitrale, apparsa non sempre convincente ed in diverse occasioni troppo penalizzante in alcune interpretazioni a danno dei recanatesi.
Si va al riposo lungo con La Fortezza però ancora viva e che chiude i primi 20’ sotto di sette, ed essere stata agganciata per buona parte dei secondi 10’: qualche giocata da serie A (mista ad un po’ di rudezza di Poltroneri) regalano alla Liomatic il parziale ed il mini allungo che sarebbe stato meno evidente se Dip non avesse peccato nei liberi. E’ stato anche il periodo in cui si è vista più velocità nella rotazione di palla e più soluzioni in penetrazione con Pederzini e Dip che però non trova le giuste misure.
Assolutamente da dimenticare il terzo periodo, La Fortezza entra in campo svuotata e Perugia non perdona. La Fortezza regge appena 4’ poi la Liomatic dilaga per il +14 per i 10’ finali. Marsigliani in un time out infuocato scuote la squadra ed il carattere di qualche uomo di esperienza come Parente e Chiaramello si fa sentire sotto le plance. Perugia soffre i movimenti in avanti de La Fortezza che per qualche minuto gioca superiormente alla Liomatic arrivando a 3’ dalla fine con sette lunghezze di svantaggio. Partita che si riapre ma Perugia “nasconde” la palla con esperienza. Recanati però riesce a rubarne qualcuna e alla fine chiude sotto di 5 ed il rammarico che con maggiore attenzione se la sarebbe potuta giocare diversamente, come dimostra il periodo vinto anche se con un parziale bassissimo.
A fine partita Marsigliani: “Ci siamo sinora sempre allenati mai a ranghi completi, solo in quest’ultima parte della settimana eravamo 11/12. Siamo mancati in intensità difensiva nei momenti cruciali ma rispetto a Fossombrone un qualche miglioramento si è visto. Abbiano ancora due settimane per presentare la vera La Fortezza. Oggi contro una squadra che già fa la serie A abbiamo visto cosa ci aspetta, il minimo errore e ti puniscono. Lavoreremo ancora per elevare l’intensità difensiva e migliorare anche la concentrazione in alcuni momenti. Ho visto però anche delle buone giocate. Non dobbiamo esasperare la ricerca del tiro da tre. Quando con Pierini abbiamo fatto male a Perugia, loro hanno preso le contromisure. Allora dovevamo lavorare di più in penetrazione con soluzioni più veloci e meno macchinose. E quando siamo stati lucidi e reattivi nell’area, abbiamo colpito anche noi. Però con minore continuità”.
Sul nostro profilo di Facebook una gallery fotografica della gara.