La società intanto non guarda solo al mercato ma anche a quello che sta accadendo alle società del possibile girone di riferimento in serie D e di quelle della Lega Pro in termini di fallimenti e ripescaggi. Nel potenziale girone di serie D della Recanatese non si è iscritto il Casoli mentre in Lega Pro, nel girone centro-sud, sono saltate Pro Vasto e Pescina, è fuori anche la Sangiustese. Ma ci sono anche altre situazioni traballanti. La Jesina dovrebbe essere ammessa in serie D, e non è mal piazzato il Centobuchi (in concorrenza con il Morro) per un secondo ripescaggio tra le retrocesse, mentre una sola tra Santegidiese, L’Aquila e Atessa potrebbe salire in Lega Pro. Comporre i gironi al momento è un bel guazzabuglio Si rendono necessari comunque diversi ripescaggi per completare l’organico.
Il Comitato per la serie D, attraverso la Covisoc, valuterà la situazione il 16 luglio. Solo in serie D, 12 non si sono reiscritte e decine sono le situazioni che possono costringere la Covisoc ad allungare l’elenco. Contrariamente alla stagione passata niente preparazione al “Tubaldi” che sarà interessato a lavori di rifacimento del manto ridotto ad uno stato pietoso. Il comune ha trovato fondi da dirottare sugli interventi ma la squadra dovrà trovare una sede alternativa per allenamenti e precampionato, forse anche Coppa Italia.