La vittoria dell’Atletico Trivento sul Chieti nel recupero di ieri, rende più difficile la corsa della Recanatese verso la conquista di quel sesto posto in classifica che, prima della sconfitta interna con l’Aquila, sembrava alla sua portata.
La Recanatese deve recuperare sei punti e ce ne sono nove a disposizione. Ma il Trivento viaggia con il vento in poppa e cerca il sorpasso alla Civitanovese per contendergli l’ultima piazza disponibile per i play off (scontro diretto domenica).
La sconfitta interna subita ad opera dell’Aquila va in archivio e la squadra si concentra sul turno ancora una volta casalingo contro la Renato Curi, in piena bagarre salvezza, ma capace di avere battuto nell’ordine Aquila e Santegidiese. Abruzzesi dunque da non sottovalutare e intenzionati a fare il colpaccio a Recanati.
Siroti avrà a disposizione Salvatelli in difesa che rientra dalla squalifica, mentre le condizioni di Fermani, precauzionalmente ai box domenica scorsa, saranno valutate da qui alla vigilia del match.
I giallorossi domenica, in caso di vittoria, potrebbero scavalcare l’Agnonese (impegnata a L’Aquila).
Sicuramente una ulteriore iniezione di fiducia per le due ultime gare, trasferta ad Atessa con i locali che si giocano domenica nel confronto diretto a Sant’Egidio le speranze di lottare fino alla fine per la promozione, poi chiusura in casa proprio contro l’Agnonese.
Sulla gara contro L’Aquila mister Siroti ritiene che anche un risultato di pareggio sarebbe andato stretto alla Recanatese soprattutto per la maggiore pressione esercitata nel secondo tempo e tale da aver messo in difficoltà più volte la retroguardia ospite, culminata con il doppio palo colpito da Voinea (nella foto). E lì sarebbe cambiata la gara. Invece è arrivato il goal ospite su cui grava l'ombra del dubbio di un fallo di mano.