Cosmetal Recanati 3
Castelfidardo 1
(25-15, 25-22, 16-25, 25-14)
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La matematica non permette opinioni, congetture, valutazioni, la matematica è oggettiva, è esplicitazione della realtà e la realtà è che la Cosmetal Recanati ha raggiunto la salvezza nel Campionato di serie B2 femminile vincendo per 3-1 il match con Castelfidardo.
Fin dai primi scambi traspare la concentrazione e la determinazione delle recanatesi che, in vantaggio per 8-5 al primo tempo tecnico, realizzano un parziale di 6-0 chiuso da un muro di Valentina Fedeli su un attacco del posto quattro avversario, e si portano sul 14-5.
Dopo un mani-out e un muro di Teresa Paoloni per il punto del 20-9, due errori consecutivi in ricezione permettono alle ospiti di accorciare le distanze e di portarsi sul 20-12, ma un muro e un primo tempo in sette di Elisa Rita, magistralmente ispirato da Manuela Pantaloni, prima, e un attacco in diagonale di Alessia Musciano, poi, ristabiliscono le gerarchie in campo, e portano la Cosmetal ad aggiudicarsi il primo set per 25-15.
Il secondo parziale parte con i migliori auspici grazie alle centrali locali: da una ricezione perfetta del libero Giulia Rocchi nasce il punto in fast di Marianna Tomassetti che poi con la sua battuta in salto float realizza due aces, mentre Elisa Rita si permette ben tre muri consecutivi a fermare gli attacchi delle ospiti, e la Cosmetal si porta sul 9-3. Un attacco in diagonale da posto due di Fedeli e un primo tempo dietro di Tomassetti su alzata in salto di Pantaloni permettono di mantenere le distanze e costringono il tecnico avversario ad interrompere il gioco. Ma le recanatesi non perdono la concentrazione e al rientro in campo raggiungono il massimo vantaggio con il punto del 19-13 grazie ad una ricezione e un primo tempo da manuale della coppia Rocchi-Rita. Il tempo di concedere qualche punto alle avversarie e la Cosmetal si trova a giocare cinque set-point grazie ad un pallonetto di seconda intenzione di Pantaloni e un diagonale stretto di Teresa Paoloni: la compagine di Castelfidardo riesce ad annullarne tre ma alla fine il set va alle recanatesi con il punteggio di 25-22.
Nel terzo parziale, la reazione di orgoglio delle ospiti combinata ad un calo psico-fisico delle locali, permette alla Marche Metalli di aggiudicarsi il set con il punteggio di 16-25, ma la parentesi negativa viene subito cancellata dalla partenza fulminante nella quarta frazione di gioco, quando grazie ad un muro di Fedeli e ad una Tomassetti particolarmente ispirata in fast si arriva la primo time-out tecnico sul punteggio di 8-4.
La marcia delle recanatesi diviene inarrestabile fino al 19-9, quando un infortunio costringe la palleggiatrice Pantaloni a lasciare il campo a Roberta Mengascini: giusto il tempo di reagire all’accaduto e Roby da vero capitano traghetta, come forse era giusto che fosse, con umiltà e grinta la sua squadra alla vittoria che significa salvezza per 25-12.
Fin dai primi scambi traspare la concentrazione e la determinazione delle recanatesi che, in vantaggio per 8-5 al primo tempo tecnico, realizzano un parziale di 6-0 chiuso da un muro di Valentina Fedeli su un attacco del posto quattro avversario, e si portano sul 14-5.
Dopo un mani-out e un muro di Teresa Paoloni per il punto del 20-9, due errori consecutivi in ricezione permettono alle ospiti di accorciare le distanze e di portarsi sul 20-12, ma un muro e un primo tempo in sette di Elisa Rita, magistralmente ispirato da Manuela Pantaloni, prima, e un attacco in diagonale di Alessia Musciano, poi, ristabiliscono le gerarchie in campo, e portano la Cosmetal ad aggiudicarsi il primo set per 25-15.
Il secondo parziale parte con i migliori auspici grazie alle centrali locali: da una ricezione perfetta del libero Giulia Rocchi nasce il punto in fast di Marianna Tomassetti che poi con la sua battuta in salto float realizza due aces, mentre Elisa Rita si permette ben tre muri consecutivi a fermare gli attacchi delle ospiti, e la Cosmetal si porta sul 9-3. Un attacco in diagonale da posto due di Fedeli e un primo tempo dietro di Tomassetti su alzata in salto di Pantaloni permettono di mantenere le distanze e costringono il tecnico avversario ad interrompere il gioco. Ma le recanatesi non perdono la concentrazione e al rientro in campo raggiungono il massimo vantaggio con il punto del 19-13 grazie ad una ricezione e un primo tempo da manuale della coppia Rocchi-Rita. Il tempo di concedere qualche punto alle avversarie e la Cosmetal si trova a giocare cinque set-point grazie ad un pallonetto di seconda intenzione di Pantaloni e un diagonale stretto di Teresa Paoloni: la compagine di Castelfidardo riesce ad annullarne tre ma alla fine il set va alle recanatesi con il punteggio di 25-22.
Nel terzo parziale, la reazione di orgoglio delle ospiti combinata ad un calo psico-fisico delle locali, permette alla Marche Metalli di aggiudicarsi il set con il punteggio di 16-25, ma la parentesi negativa viene subito cancellata dalla partenza fulminante nella quarta frazione di gioco, quando grazie ad un muro di Fedeli e ad una Tomassetti particolarmente ispirata in fast si arriva la primo time-out tecnico sul punteggio di 8-4.
La marcia delle recanatesi diviene inarrestabile fino al 19-9, quando un infortunio costringe la palleggiatrice Pantaloni a lasciare il campo a Roberta Mengascini: giusto il tempo di reagire all’accaduto e Roby da vero capitano traghetta, come forse era giusto che fosse, con umiltà e grinta la sua squadra alla vittoria che significa salvezza per 25-12.
Alla fine del match dopo l’esultanza di rito arriva la notizia della sconfitta di Pesaro e allora le ragazze di Paniconi-Quatrini si uniscono in un abbraccio saltando all’unisono in un gesto liberatorio che cancella in un attimo tutti i sacrifici e le ansie di una stagione e lascia in bocca solo il sapore dolce della parola: “salvezza”.