Nota del comune
Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati, ha aperto la serie di interventi portando il saluto dell´Amministrazione da lui guidata e sottolineato l´importanza della manifestazione: «Grazie alla mia attività professionale ho potuto seguire una delle prime edizioni di questa manifestazione e già dalla sua nascita i promotori dimostravano di possedere le capacità organizzative per portare questa gara nell´elite del ciclismo amatoriale. Quest´anno Agostino Nina e i suoi collaboratori hanno previsto di superare le mille adesioni, regalando alla nostra città un altro importante successo organizzativo e portando moltissimi appassionati a visitare le numerose bellezze architettoniche recanatesi. Oggi è facile parlare di sport a Recanati, visto che la Gazzetta dello Sport ci ha regalato una citazione nella sua prima pagina, grazie alla storia del calciatore argentino Lionel Andrés Messì, in quanto sembra che i suoi avi siano partiti proprio da qui per raggiungere poi l´Argentina. Dunque per noi è un motivo di orgoglio e stimolo in più per supportare quanti lavorano per la diffusione dello sport».
Franco Chioccioli, campione del passato e oggi condottiero della formazione dilettantistica tosco-marchigiana Matricardi, ha sottolineato l´importanza di questa manifestazione e lo sforzo organizzativo profuso per dar vita a questa gara.
Agostino Nina, patron organizzativo della manifestazione ha parlato dei due percorsi di gara e ringraziato le autorità intervenute alla cerimonia di presentazione: «Abbiamo cambiato i due percorsi di gara: subito dopo la partenza andremo infatti a toccare il mare, per poi giungere in località Gatto Nero, dove è fissata la divisione dei due percorsi. Ma prima i ciclisti andranno ad affrontare il famoso Monte Tabor, il colle di Recanati che si affaccia verso Sud, da cui si può ammirare un bellissimo panorama ed è legato ad uno dei versi più famosi di Leopardi: l´Infinito. Chi sceglierà il percorso lungo, 133 chilometri, dislivello 1755 metri, andrà ad affrontare la salita di Colle San Lorenzo, cima Coppi della gara, prima di tornare a Recanati toccando la ciclisticamente ricca realtà di Montecassiano, che dà vita annualmente all´internazionale dilettanti Gp San Giuseppe. Chi invece sceglierà il percorso breve, 70 chilometri, 724 metri di dislivello, andrà a scalare la salita di Montefano per poi toccare Montecassiano e far segnare l´epilogo in Piazza Giacomo Leopardi. Dunque appuntamento domenica 18 aprile fra ciclismo, paesaggio e poesia in una delle più belle gran fondo d´Italia: la Fondo Leopardiana».