Un convegno per presentare la” Legge quadro sul dilettantismo sportivo proposta dalla Lega Nazionale Dilettanti - FIGC per una nuova legge quadro rivolta alle associazioni sportive dilettantistiche" si è tenuto presso l'Aula Magna del Comune di Recanati (che insiema alla provincia di Macerata hanno concesso il proprio patrocinio avvalendosi dei contributi di Giuseppe Illuminati (Pres, provinciale Coni), Roberto Patrassi (Resp. Istituzionale S.G. Milan), Carlo Tavecchio (Pres. Fgci-LND) che si è lungamente soffermato sulla necessità di dotare il calcio dilettante di una legge che ne tuteli l’attività e l’istituzionalità , Sandro Raimondi (PM Milano) che ha presentato la legge dal punto più strettamente formale. Presenti il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo che ha ringraziato gli intervenuti sottolineando dell’ ambito sportivo giovanile la valenza sociale, il  delegato allo Sport del Comune Mirco Scorcelli, il presidente della USD Recanatese Antonio Gambini.

A coronamento della serata, è arrivato ufficialmente, con la consegna di una targa al patron giallorosso da parte del professor Floriano Marziali, il riconoscimento di Scuola calcio qualificata, un traguardo che premia  l’attività  giovanile dilettantistica locale che da tempo opera per  porsi come "agenzia educativa" non solo dal punto di vista dell'insegnamento della pratica sportiva, ma soprattutto per la  formazione/informazione delle varie parti includendo oltre ai ragazzi anche  le famiglie, la scuola e la pubblica amministrazione.

Per ottenere tale qualifica  è indispensabile possedere ben quattordici  requisiti e rispettare alcuni adempimenti tra i quali l’affiliazione da almeno due stagioni sportive alla FIGC; l’attività ufficiale nelle seguenti categorie: Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi; il tesseramento di almeno tre tecnici qualificati iscritti all’albo del Settore Tecnico della FIGC, il tesseramento di un Responsabile Tecnico in possesso di qualifica Tecnica Federale e iscritto all’albo del Settore Tecnico; la presentazione e realizzazione, nel corso della stagione sportiva, di un progetto di attività di informazione ed aggiornamento, con almeno cinque incontri, rivolto a dirigenti, tecnici e genitori, su temi regolamentari, educativi, psicopedagogici, tecnici e medici; la collaborazione di uno psicologo di provata esperienza quale esperto dello sviluppo delle relazioni umane. Inoltre attrezzature idonee per l’insegnamento del gioco del calcio e la  partecipazione obbligatoria ai principali Tornei, Eventi e Manifestazioni organizzati secondo gli indirizzi del Settore Giovanile e Scolastico per le categorie di base. Ed ora quella recanatese è una delle 180 scuole calcio qualificate a livello nazionale a possedere questa prestigiosa certificazione.

il presidente della Recanatese, Gambini, ritira la targa

Una rappresentanza della scuola calcio

La targa e a seguire, le autorità intervenute