In casa La Fortezza è scattata l’operazione Faenza. Giocatori e società sono convinti che passare sul campo manfredo spianerebbe definitivamente la strada verso la promozione. Di contro tutte le inseguitrici  tiferanno Faenza e “guferanno” La Fortezza. Recanati dovrà dimostrare di valere la serie A violando il Palmokador, Faenza vorrà invece dire qualcosa di più rispetto all’anonima stagione che l’ha vista protagonista in negativo rispetto alle aspettative di inizio torneo che la indicavano come una delle pretendenti alla promozione. Sicuramente sarà una gara intensa dove lo spettacolo potrebbe essere sacrificato sull’altare della necessità di vincere su ambo i fronti.

Da Recanati è pronto un pullman, molti saliranno con propri mezzi. Il sostegno alla squadra come a Senigallia non mancherà.

Arbitreranno Maschio di Firenze e Sestini di San Giovanni Valdarno.

Dal sito ufficiale del Faenza Basket

Si accendono i riflettori e si alza il sipario sul big match tra Pallacanestro Faenza e La Fortezza Recanati. Sabato prossimo al PalaMokador (palla a due ore 21) ci sarà sicuramente da divertirsi e da vivere forti emozioni per quaranta minuti, dato che al cospetto dei manfredi arriva la capolista del girone B.

Per rendersi conto della forza di questa squadra basta guardare la classifica, che vede i leopardiani primi con ben sei punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, Chiei, e con un bottino di trenta punti conquistati, frutto di 15 vittorie e si sole 3 sconfitte. Costruita in estate con l'obiettivo di conquistare la promozione in A Dilettanti, nonostante fosse soltanto al suo secondo in B2 dopo la promozien del 2008, Recanati non ha deluso le attese, compiendo vere e proprie imprese soprattutto fuori casa. Grazie ad una difesa ermetica, capace di concedere 60 punti tondi agli avversari, Recanati ha espugnato i campi di Budrio, Ravenna, Albignasego e Senigallia, imponendosi sempre con ampi scarti. La formazione recanatese sta inoltre attraversando un ottimo periodo di forma, come testimoniano le otto vittorie consecutive, con l'ultima sconfitta che risale al 29 novembre in casa di Bassano del Grappa.

Il fiore all'occhiello della squadra allenata da coach Marsigliani, è il pivot Chiaramello, lo scorso anno in A1 con Montegranaro e giocatore dal curriculum chilometrico e ricco di ottime annate, capace in questo campionato di viaggiare con 9 rimbalzi di media a partita. Sempre nel reparto lunghi, troviamo l'ala Pierini, altro punto di forza del club, e miglior marcatore con 18.4 punti a match. Completano il reparto, l'ex Acmar Ravenna Frascione, il centro Ercoli e l'under Baldoni. Molto ricca e con tante soluzioni offensive e anche la batteria degli esterni, dove c'è una vecchia conoscenza del basket manfredo, Di Trani (nella foto), che nelle ultime due stagioni ha vestito i colori faentini. Insieme alla guardia ex Pavia, che svolge anche il compito di playmaker, c'è il regista Caldarelli, elemento esperto ed ottimo interprete del ruolo.  Da tenere particolarmente sotto osservazione sarà anche il play atipico Silvestrucci, arrivato nei mesi scorsi da Verona per sostituire lo squalificato Viale, trovato positivo al controllo antidoping al termine del mach casalingo vinto contro Chieti 55-53 dello scorso 15 novembre. A completare il roster marchigiano ci sono poi gli under Grimaldi e Prosperi.

Nella gara di andata Recanati si impose 78-65.