Non arriva la quarta vittoria di fila, ma la Recanatese incamera il decimo risultato utile consecutivo, una striscia da mettere in cascina visto che adesso arrivano tempi duri con le trasferte contro la capolista Aquila e la Renatio Curi, in crisi di identità.

“Contro il Campobasso si doveva vincere – sottolinea il direttore sportivo Ganfelici- ma la nostra volontà non è stata sufficiente a finalizzare quelle seppur poche occasioni avute. Comunque siamo ben piazzati, la squadra ha reagito ad un ambientamento iniziale difficile e i risultati sono venuti, Confidiamo nella continuità e questo ottavo posto in classifica non è da disprezzare”.

Mister Siroti a fine gara era comunque soddisfatto della prestazione dei suoi “che erano entrati in campo per vincere pur sapendo che sarebbe stata una gara difficile contro un avversario che ha badato a difendersi e dimostrato che fuori delle mura amiche non è un complesso da sottovalutare”.

Domenica di fronte le due più forti difese del campionato: Recanatese 6 reti subite, L’Aquila 7. Gli aquilani in casa “cincischiano” un tantino: 3 vittorie, un pari ma anche due sconfitte, mentre il ruolino di marcia esterno è impressionante.

Recanatese senza alcun timore referenziale a L’Aquila può essere la chiave di volta per affrontare una gara che potrebbe spaventare. Intanto il portiere Canaletti (nella foto) si gode la convocazione nella pre selezione per la Rappresentativa di serie D.