Di Giorgio Calvaresi

Dopo la vittoria “batticuore” al fotofinish contro Torre de’ Passeri, avversario de La Fortezza è un’altra squadra abruzzese e cioè la “corazzata” Chieti, accreditata dagli addetti ai lavori come una delle serie candidate alla vittoria finale.

Chieti che ha avuto anche trascorsi nella massima serie (quattro stagioni in serie A a cavallo degli anni 70/80) è una società giovane e dinamica e dopo il brillante campionato dell’ultima stagione, sfiorando addirittura la finale playoff prima di arrendersi nelle tre partite di semifinale contro l’Albignasego, ha allestito in estate un “roster” molto competitivo, per un salto “diretto” alla categoria superiore. Riconfermato il coach Gabriele Di Bonaventura.

unitamente al capitano e veterano nativo di Mestre, Gianluca De Ambrosi, il pivot padovano di 213 centimetri Federico Peruzzo e l’ortonese Luca Castelluccia (lungo classe 1986, cresciuto nel vivaio della Virtus Siena e Campione d’Italia Juniores nel 2003), cinque sono stati i nuovi acquisti, tre dei quali provenienti dalla categoria superiore: il play Rajola, l’ala Feliciangeli e la guardia Stijepovic, che con il pivot Carpineti ed il play-guardia Adamo oltre ad un gruppo di giovani interessanti (Branciaroli, Di Biase, Oliva, De Laurentis e Perricci).

Un “roster” quindi, quello della Bls Chieti, tetragono, tosto e competitivo, che scenderà sul parquet leopardiano con al seguito un buon numero di “aficionados”.

La Fortezza Recanati dovrà affrontare il match, con la massima concentrazione e determinazione, con grande intensità difensiva ed offensiva in quanto gli ospiti vantano il 3° miglior attacco del campionato oltre alla 3° miglior difesa.

Servirà un grande Frascione sotto i tabelloni. E’ il giocatore più esplosivo che abbia mai avuto Recanati in questi ultimi anni, un’autentica dinamite. Grintoso, a seconda delle situazioni sul “parquet”, una forza della natura, che esplode dal suo fisico, fatto di muscoli, e scolpito in 197 cm..

Vittorio Frascione è un’ala piccola di 26 anni, alta appunto 197 cm in grado di giocare sia sul perimetro che più vicino a canestro, giostrando quindi in entrambi i ruoli di ala. Lo scorso anno ha giocato a Ravenna con l’Acmar nel campionato della Serie B Dilettanti, giungendo nel club romagnolo a metà campionato, alla riapertura delle liste.

Frascione è venuto a Recanati con grande entusiasmo, dove tra l’altro conosce molto bene il coach Maurizio Marsigliani ed il neo direttore sportivo, Angelo Burdo, al fine di arricchire in fatto di esperienza e qualità il club gialloverde, al secondo anno della Serie B Dilettanti girone B. Dopo un avvio in sordina, in questo primo scorcio di stagione, dovuto a problemi di ambientamento e di amalgama, Vittorio ha trovato il giusto “appeal”, marciando ad alti ritmi e con esso tutta la squadra.

Abbonato al numero 13, infatti 13 sono stati gli high-score su 3 delle ultime 4 gare (13 punti contro Gualdo, Senigallia e Torre de’ Passeri), Ormai è sulla giusta via ed una garanzia in fatto di continuità e rendimento, elementi sui quali la Fortezza Recanati, dalla società, alla squadra, allo “staff” tecnico ed agli “aficionados” conta molto al fine di raggiungere un posto al sole, ad Aprile, al termine della “fase ad orologio”.

“Siccome ho fatto bene due anni fa ad Ancona, quando non avevo pressioni –dice Vittorio- arrivando alla finale promozione, non vedo perché non si possa fare altrettanto a Recanati, in un posto dove si lavora molto bene in una società seria, una squadra ed un gruppo, coeso e compatto”.