Di Giorgio Calvaresi

Dopo la vittoria nel “derby” contro i cugini rivieraschi della Naturino Civitanova, La Fortezza Recanati viaggia , dopo due giornate, a punteggio pieno, ed ha la possibilità nel turno casalingo contro la Triveneta Albignasego (Domenica 11 ore 18,00, “PalaCingolani”) di fare il “tris” contro i padovani, che sono considerati, la bestia nera dei leopardiani. Arbitrano Noce di Latina e Bernardi di Termoli (CB) assistiti al tavolo da Grondona (Falconara, segnapunti), Provenziani (Recanati, cronometrista), Coccia (Porto San Giorgio, 24 secondi).

Infatti la squadra veneta è l’unica formazione con la quale La Fortezza Recanati, nella sua breve e recente storia non ha mai vinto; 2-0 il conto a vantaggio dell’Albignasego ,che dette tra l’altro il primo dispiacere lo scorso anno alla neo-promossa La Fortezza Recanati nello storico esordio, il debutto casalingo alla prima giornata del 2008. Di acqua ne è passata sotto i ponti. La Fortezza, nella scorsa stagione, è stata la mina vagante del campionato, rivelazione del torneo con un 3° posto finale nella regular-season eliminata nella semifinale playoff contro Verona salita poi in A Dilettanti, mentre l’Albignasego dopo aver vinto la regular season per il secondo anno consecutivo ha perso la finale contro Verona, ma non si è smarrita, non si è persa d’animo ed ha iniziato a programmare subito la nuova stagione in sordina e senza troppi proclami. Messa subito da parte l’ipotesi di fare domanda di ripescaggio, ha iniziato dalle conferme e dalle rinunce. Confermatissimi l’allenatore Daniele Rubini ed il D.S. Massimo Peplis, entrambi al loro 4° anno con la formazione padovana, poi quelle dei tre “senatori”, il capitano Cagnin, al suo 5° anno di permanenza, di Zanovello (4° anno) e del cecchino Marini (3° anno) anche se da più parti, ma mai da parte della società, veniva vociferato un divorzio. Tra le rinunce quelle scontate di Magro e Andrea Campiello, dove per il loro ottimo campionato e per lo “status” di under hanno firmato rispettivamente per Fidenza e Verona in Serie A Dilettanti, e quelle decise dalla società di Palombita, Umberto Campiello, Saccaro e Maddaloni, quest’ultimo passato recentemente alla Goldengas Senigallia.

I nuovi arrivi: da Bassano è arrivato il play Paolo Ortolan, classe 1983, 29,6 minuti di media a partita con 5,4 punti all’attivo. Da Jesolo il pivot Filippo Volpato, che dopo anni di militanza nel massimo campionato dilettantistico è tornato nella sua città natale;9,3 punti in totale nella regular season dove ha patito anche un infortunio importante. L’acquisto dalla Liomatic Perugia del play Riccardo Serena, uno degli splendidi protagonisti dello splendido campionato della formazione umbra con 11,2 punti di media nella regular season e 13,7 nei playoff. Dalla concittadina Patavium, serie C Regionale, è arrivato il pivot Giulio Sartori, 207 cm. Classe 1990, un ragazzo in cui coach Rubini e tutto lo staff credono molto che con a fianco i due “marpioni” Cagnin e Volpato potrà migliorare ed acquisire la giusta esperienza. Con la collaborazione instaurata con il Basket Riviera sono arrivati i giovani Spezzamonte, Lazzaro e Fortunati, classe 1992, che con la formula del doppio tesseramento disputeranno il campionato under 19 d’eccellenza con la propria società e si alleneranno con la Triveneta. Aggregato anche l’under ’90 Gobbo, gli ultimi due acquisti della formazione patavina sono stati: Adriano Pigato, vicentino,ala di 196 cm,classe 1981, arrivato alla Triveneta dopo aver giocato nelle due ultime stagioni nelle fila dell’Acegas Trieste ed aver contribuito alla promozione della formazione giuliana in serie A Dilettanti, chiudendo la stagione con 8,6 punti di media a partita con un 42% al tiro (49% da 2 e 32% da 3). Con l’acquisto di Julian Somvi, si è chiuso il mercato della Triveneta Network. Ala-pivot di 203 cm.,classe 1989, nativo di Merano, di proprietà della Fortitudo Bologna dove ha disputato tutto il settore giovanile, è arrivato da Omegna dove ha disputato l’ultimo campionato nelle file della Paffoni in serie A Dilettanti collezionando una media di 8,8 minuti giocati e 2,5 punti.

La Triveneta Network Albignasego, è la sorpresa negativa di questo inizio campionato: dopo due giornate è ancora ferma al palo, avendo perso nel debutto casalingo contro l’Euroforn Gualdo e nell’ultimo turno nella trasferta pesarese contro la Tecnolegno Fossombrone.Mentre lo scorso anno la formazione patavina aveva costruito le proprie fortune con la grande intensità difensiva, quest’anno, dopo due giornate, con 160 punti subiti ha la 12° difesa del girone, solo Senigallia ed Ancona hanno fatto peggio, e si scontrerà contro la Fortezza Recanati che con 101 punti subiti vanta la miglior difesa del campionato. La “Marsigliani-band” dovrà comunque stare attenta se vorrà continuare il suo “trend” positivo, in quanto la Triveneta Albignasego, al “PalaCingolani” venderà cara la pelle al fine di non incorrere nella terza sconfitta consecutiva.