I quarti di finali del Guzzini ATP hanno regalato al folto pubblico due match di alto livello e confermato che Daniele Bracciali (foto a dx), pur senza ancora esprimersi al massimo, sta ritrovando ritmo, gioco e fiducia in se stesso. Per lui, sceso al 531 posto nel rank ATP, questo challenger rappresenta un gradino in più verso la risalita di posizioni più consone al suo valore. Buone prospettive per quello che lo attende oggi pomeriggio alle 18.30 con la semifinale che lo vedrà impegnato contro il numero 66 del rank ATP, il kazako Golubev autore ieri di una prova a due velocità contro l’italiano Lorenzi.

L’analisi di ieri prima di tutto. I due match che hanno sicuramente dato maggiore spettacolo, e rilevato la validità del tabellone di questo challenger, sono stati prima Bholi (foto a sx)-Stakhovsy appannaggio dello svizzero (157 rank ATP) sull’ucraino (84 nel rank ATP) e testa di serie numero 2. Netta la vittoria della prima partita con un 6-2 che ha sorpreso tutti, poi reazione di Stakhovsy che si impegna per andare almeno alla terza partita cedendo al tie break.

Poi non meno emozionte il confronto tra l’austriaco Fischer e lo slovacco Lacko (nella foto a dx,160 nel rank ATP) per un 6-4 nella prima, e un 11-9 al tiratissimo tie break in cui per tre volte consecutive l’austriaco ha avuto le palle per andare alla terza partita.

L’italiano Lorenzi (147 nel rank ATP) ha impegnato solo nella prima partita il kazako Golubev, 6-4 a favore di quest’ultimo che poi ha messo il turbo per un 6-0 finale che non lascia adito a dibattiti.

 

 

 

E sarà Bracciali-Golubev (nella foto a sx) ad aprire questo pomeriggio alle 18.30 sul centrale del circolo tennis Guzzini la giornata delle semifinali. “Braccio” ha superato nel suo quarto con un doppio 6-4 il danese Nielsen (376 rank ATP), apparso spento, falloso e polemico con se stesso. Bracciali ha messo in luce i suoi colpi e schemi di gioco preferiti, ma stasera contro Golubev servirà il Bracciali di almeno due anni fa. Bracciali eletto beniamino del pubblico che lo sta sostenendo con calore.

L’altra semifinale si giocherà subito dopo tra Lacko (Slovacchia, 160 rank ATP) e Bholi (Svizzera, 157 rank ATP).

Il challenger si prepara a vivere i suoi momenti più intensi, scanditi dai rintocchi del sovrastante campanile della romanica chiesa di Castelnuovo, entrati gradevolemente  nelle giornate dei giocatori. Purtroppo nonostante le limitazioni al traffico della strada che costeggia il circolo tennis, non si riesce a frenare il flusso di rumorosissimi motorini che sembra lo facciano apposta: ieri sera, disturbando molto giocatori e pubblico, una squadra di questi motorini ha girato intorno ai campi, arrivando fino al piazzale con gran fracasso. Gli stessi conduttori sono poi saliti sulle gradinate a giochi in corso arrecando ulteriore disturbo con il loro parlottare. Il Challenger Guzzini non sarà Wimbledon o Key Byscane, ma è un evento internazionale su cui l'ATP ha molto interesse, e per questo va tutelato. Forse da oggi servirebbe un vigile urbano di servizio stabile vista anche la grande affluenza di pubblico prevista. (F.C.)