ITAR Monturano 1

COSMETAL : Affricani-Serenelli-Toso-Morgoni-Tomassetti-Sampaolesi- Paolonii-Musciano-Mengascini-Rita-Strologo-Domenella (L) All. Paniconi - Venusto

PARZIALI: 16-25; 25-22; 25-12; 25-14

Innanzitutto una grande festa dello sport sul campo e sugli spalti. Merito di 2 società che dopo aver dato lustro, da 9 mesi a questa parte al campionato di serie C, sanno ancora trovare l’energia e la passione per dar vita ad un emozionante finale promozione. Società che si meritano entrambe, non è retorica, il premio finale perché hanno 2 squadre punta di iceberg di un grande movimento giovanile alle spalle e al seguito.

Alla piccola Patrizi spalti traboccanti: metà tifo è di fede Monturanese, accorso con pullman e mezzi vari: complimenti! E’ subito guerra psicologica: la Itar parte in quarta, forte del successo netto di gara 1, sostenuta da un folto pubblico: obiettivamente si sente i denti a pochi centimetri dalla torta. Dall’altra parte la Cosmetal, che ha vissuto un anno stupendo, deve dimostrare che non può finire tutto così, senza lottare, sarebbe un onta troppo grande per una squadra che ha fatto della battaglia il suo slogan. La psicologia, porta la bilancia a favore dell’Itar. Le ospiti sono determinate, il 1° set sembra il prosieguo di gara 1; la Cosmetal è alle corde, incassa, soccombe.

Poi le padrone di casa realizzano che questo non può essere l’epilogo di una stagione superba, no non se lo meritano. Le recanatesi reagiscono, il match diventa vibrante, emozionantissimo. Il 2° set è certamente il game più bello della gara e la Cosmetal lo strappa con convinzione. A questo punto le padrone di casa hanno l’adrenalina a mille e sorrette da un magnifico pubblico imprimono un ritmo forsennato, come quello tribale che echeggia sugli spalti. Fulmineamente le forze in gioco si ribaltano: ora la Cosmetal è presente a muro, difende e rigioca. Come recita uno striscione si lotta su ogni singolo centimetro e alla fine la somma dichiara, nettamente, inequivocabilmente la vittoria Cosmetal. Si va a gara 3, sabato nella bolgia di Monturano. Un applauso infinito ad entrambe le squadre. Uno spettacolo bello, emozionante di un sport pulito e corretto dal primo atleta all’ultimo tifoso, rende onore ad entrambe. Gara 3: comunque vada sarà una festa …