L'Arena di Verona ha pubblicato una interessante intervista al tecnico Faina in vista della trasferta di Recanati. Il coach della Tezenis esamina gara1 e "imposta" gara2.
Sul sito della società scaligerà anche un servizio forografico di gara1 contro La Fortezza.
http://www.basketscaligero.it/photogallery/3-5-2009/index.html
Ecco il servizio de l'Arena
La Tezenis è subito tornata in campo, ieri sera al PalaOlimpia, per preparare gara2 di semifinale playoff.
Giovedì sera, a Recanati, cercherà di chiudere la serie, forte dell’1-0 conquistato domenica sera, a conclusione di una partita di buona qualità, nonostante la tensione dell’avvio che ha portato a percentuali inferiori al potenziale, in particolare nel tiro da due punti (29 per cento dei gialloblù contro il 50degli ospiti).
La Tezenis ha tirato, però, nettamente meglio da tre punti (39 per cento contro il 19 di
Recanati). Ha effettuato 28 tentativi dall’arco dei metri 6.25 contro le 29 conclusioni da due punti. Ha vinto anche la battaglia al rimbalzo (39 a 35 con Silvestrucci e Soave in evidenza, rispettivamente con 9 e 7 palloni catturati). La Tezenis, invece, ha perso qualche palla di troppo (20 in tutto).
- Faina, la Tezenis è partita col piede giusto.
«Sì, lo ha fatto con molta intensità fisica ed è stata più solida di Recanati sia in attacco che in difesa. Così ci siamo portati a casa gara1».
- Giovedì sera a Recanati, sarà tutto più difficile.
«Dovremo essere ancora più solidi di quanto siamo stati domenica. Ai play off non bisogna tenere conto del fattore campo: noi, a dire il vero, siamo sempre stati un po’ legati a questo, ma negli ultimi tempi mi sembra siamo migliorati sotto questo aspetto e ritengo che la squadra sia in grado di fare una partita tosta e giocarsela sino all’ultimo».
- Il successo è nato dalla difesa.
«Sì, ma bisogna ammettere che anche Recanati ha difeso molto forte. Aveva preparato
bene la difesa su due-tresituazioni e, riesaminando gara1, voglio pensare a cosa potrà fare in gara2. Sicuramente, aveva qualcosa contro Matteo Nobile, sempre controllato da due uomini. Poi, nel secondo tempo,ho spostato Matteo più fuori e lui ha fatto benissimo».
- Avete tenuto fuori dalla partita Pierini.
«Abbiamo difeso abbastanza bene, poi lui ha commesso alcuni falli ingenui. Loro protestavano. E anche noi all’inizio. Anch’io mi sono lamentato troppo, sbagliando: quando abbiamo smesso, siamo andati via, più concentrati sulla gara. Gli arbitri hanno diretto da play off, hanno fatto giocare, sono stati precisi sulle infrazioni, hanno punito gli eccessi».
- Si temeva Akrivos e l’avete tenuto sotto media.
«Ha tirato molto male da tre, era braccato piuttosto bene. Poi, con la sua esperienza, ha fatto cadere Silvestrucci in tre falli di fila. Penso che sarà servito a Silver per gara2».
- Anche Dip ha segnato poco.
«Ma ha preso dieci rimbalzi. È un giocatore solido».
- In attacco, laTezenis ha espresso il meglio di sé nell’ultimo quarto.
«Abbiamo vinto in ogni quarto e questo significa essere stati costanti nel rendimento per tutta la partita. Con i 27 punti nell’ultimo parziale, abbiamo arricchito una gara nella quale
la fisicità stava penalizzando lo spettacolo. Con questi punti e con le corse che avevamo fatto nel terzo, raggiungendo il vantaggio in doppia cifra, abbiamo almeno appagato un po’ il pubblico».
- La Tezenis ha chiuso col 39 per cento dal campo.
«Abbiamo tirato bene da tre con Losi al 50 per cento, Gueye che ci è andato vicino e Accini che ha fatto tre su quattro. E da due abbiamo trovato buoni tiri contro la zona, tanto che Recanati è tornata subito a marcare a uomo».
- Dalla lunetta si è sbagliato troppo (67 per cento).
«Un giorno facciamo 13 su 15, un giorno 5 su 15. Ma nel secondo tempo, almeno, abbiamo tirato meglio infilando 12 tiri su 14».
- Cosa può cambiare in gara2?
«Le due squadre hanno utilizzato praticamente sempre la difesa a uomo, come è normale nei play off perché avvertire la sensazione fisica contro l’avversario in questo tipo di partite è fondamentale. Le squadre, più si affrontano, più si conoscono. Giovedì saremo alla quarta partita della stagione con Recanati e, di solito, le gare sono sempre più strette. Inventare cose nuove in due giorni è difficile, bisognerà prendere, invece, dal proprio repertorio, delle cose non utilizzate nella partita precedente. Recanati farà altrettanto».