Di Giorgio Calvaresi
Com’è bello andare in giro per i colli bolognesi …… inizia qui dal “refrain” dei “Lunapop” la storia del fromboliere, dell’astro, de La Fortezza Recanati: Cristian Akrivos, bolognese d.o.c. (classe’83), guardia di 194 cm, e precisamente da San Mammolo una piccola località sopra Bologna dove Cristian all’età di 7/8 anni iniziò ad alternare lo sport del calcio (suo primo amore) a quello del basket. I “Giardini Margherita” di Bologna famosi per i tornei playground all’aperto rapirono” Cris” verso la “palla a spicchi” nei quali si cimentava con successo; se ne accorse il talent-scout della Virtus, Gianni Giardini, e così il giovane Cristian Akrivos iniziò tutta la trafila delle giovanili sino
“Qui a Recanati siamo riusciti a costruire i singoli ed il gruppo –dice Akrivos (ad alti livelli quest’anno: 2° nella speciale classifica marcatori con 18,52 punti di media) una grande realtà, una società ambiziosa che secondo me, merita altri palcoscenici per quello che c’è dietro, e per la passione del pubblico. Il campionato sino ad ora è stato ottimo ! Neo-promossi e secondi in classifica a 4 giornate dalla fine della “regular-season”in B Dilettanti se l’avremmo detto all’inizio ci avrebbero presi per matti! Invece siamo qui che lottiamo, ogni partita diamo tutto, emerge lo spirito di gruppo, il sacrificio, l’orgoglio nel dare il 200%, questo ci premia nei risultati, che sono sotto gli occhi di tutti.
Quindi affronta il capitolo Verona ed alla domanda di essere un “superstite” della sfida dopo 9 anni ai tempi della Virtus contro Verona allora targata Muller dice: “Superstite è un parolone, avevo 17 anni ero aggregato alla prima squadra, giocai gli ultimi tre minuti con la Virtus avanti di 20 punti, per altro segnai anche due punti. Sì è stata una soddisfazione di allora, domenica con Verona ci giochiamo il secondo posto, questa è la realtà: sarà una battaglia. Noi siamo una matricola, non abbiamo nulla da perdere, loro hanno la pressione essendo una squadra costruita per il salto di categoria dopo l’innesto di Matteo Nobile, ce la metteremo tutta per vincere ed effettuare così il sorpasso!”
- Cristian: i tuoi progetti,i tuoi programmi,il sogno nel cassetto?
“ Io vivo alla giornata, programmando il futuro, ho tante cose per la testa e tanti obiettivi. Il mio futuro è la famiglia, gli affetti , lo sport che ho nel cuore e che pratico con tanta passione. In futuro vorrei diventare un gallerista di opere d’arte conciliandolo con il basket che spero di praticare in eterno”.