La difesa giallo rossa è tornata quel bunker che nelle ultime stagioni ha fatto la fortuna di mister Mobili. Fermani si è spostato a metà campo per dare maggiore copertura, Ristè ha ritrovato il posto da titolare, poi i soliti (affidabili) Salvatelli, Siroti e Patrizi, con Canaletti tra i pali. Tre under, due veterani ed un solo gol incassato nelle ultime cinque partite, quello messo a segno degli undici metri da Casoli.

Domenica al Nicola Tubaldi arriva il Chieti dell’ex Alessio Rosa e la difesa della Recanatese ci tiene particolarmente a proseguire con l’invidiabile trend.

“Rosa fa parte di un capitolo chiuso, l’anno scorso è stato utile, quest’anno le cose non sono andate come si sperava e la sua scelta di andare via non l’abbiamo gradita. Ma ora con noi c’è Pica, ci sono gli altri ragazzi, c’è un’altra situazione che stiamo affrontando con grande coraggio e risultati incoraggianti- afferma l’allenatore Roberto Mobili-. La Recanatese ha attraversato un periodo difficile dopo le partenze di Rosa e Avallone. Non è facile sostituire in corsa due giocatori sui quali facevi molto affidamento. L’emergenza è stata gestita al meglio, è venuta fuori la forza del gruppo, ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo cambiato anche l’impostazione del gioco per fronteggiare al meglio le nuove esigenze. Sono molto contento dei ragazzi, stanno offrendo giorno dopo giorno prova di maturità e di attaccamento alla maglia della Recanatese”.

Il pareggio di Morro d’Oro è stato accolto solo con un mezzo sorriso.

“Potevamo vincere e lo avremmo meritato- sospira Mobili-. Le migliori occasioni sono state le nostre ma il gol non è arrivato, peccato, proveremo ad essere più precisi ed incisivi contro il Chieti, una squadra con tanti nomi importanti. Come ho ripetuto spesso, in questa fase dobbiamo fare punti e muovere la classifica, che è sempre corta e pericolosa".

Oggi si giocano due recuperi, Agnonese-Campobasso e Pro Vasto-Chieti, gara che vede la Recanatese attenta interessata. (Francesco Fiordomo)