Sotto con Ravenna. Dopo la vittoria nel derby contro la Banca Marche Ancona, La Fortezza prepara la trasferta in casa di un'altra delle inseguitrici del terzetto di testa.
"Vogliamo tenerci stretto questo terzo posto e raggiungere i playoff". Il grido di battaglia è di Guido Morresi (nella foto intervistato da Francesco Fiordomo e Giorgio Calvaresi), protagonista di una partitissima domenica scorsa,decisivo con i suoi interventi energici e la capacità di risolvere con canestri pesanti i momenti delicati della partita.
"L'aria del derby mi fa bene,era successo così anche con Senigallia e Civitanova ma adesso non voglio aspettare la prossima partita con una corregionale per rendermi utile -dice l'ala di 31 anni-, al debutto in serie B. Siamo stati molto bravi contro Ancona. Loro avevano il dente avvelenato per la sconfitta dell'andata e contavano sull'aggancio in classifica. Motivazioni forti, perchè il risultato era importante in prospettiva playoff, per quella che sarà la griglia. Penso che faccia male perdere due volte con una neopromossa ma gli amici di Ancona, che vanno elogiati per l'impegno e per come sono riusciti a metterci in difficoltà, sono in buona compagnia perchè La Fortezza sta tenendo testa a tutti. Non dimentichiamoci che si sono affrontate la terza e la quarta in classifica e che Ancona è una squadra dura a morire, che è stata sconfitta a Verona all'ultimo tiro. Quindi per noi si è trattato di un successo importante, la conferma che siamo da playoff e che una volta raggiunto il traguardo possiamo dire la nostra e divertirci un pò".
E' un Morresi sicuro e determinato. Mentre altri gettano acqua sul fuoco degli entusiasmi,il civitanovese fotografa la realtà senza falsa modestia.
"Stiamo andando bene perchè abbiamo un gruppo forte, sul piano fisico e tecnico senza dubbio, ma soprattutto sul piano dell'amicizia che ci unisce, un dna condiviso, uno spirito di squadra che viene fuori nei momenti difficili. Tra me, Caldarelli, Pierini e Akrivos basta un cenno, basta un'occhiata per capirci. I nuovi si sono integrati bene, hanno sposato la mentalità consolidata in cinque anni, che ci ha permesso di raggiungere la serie B. Non so dove arriveremo ma questa è una stagione esaltante".
Entusiasmo alle stelle per l'Acmar Ravenna, in vista del delicato confronto casalingo contro la Fortezza Recanati seconda in classifica. Sull'onda dei tre successi consecutivi con i quali i giallorossi hanno aperto il girone di ritorno, l'Acmar si appresta ad affrontare la matricola terribile del girone, che dopo avere vinto la finale playoff di C1 dello scorso anno (3-1 su Castel Guelfo nella serie finale) sta realizzando un grande campionato anche al piano di sopra. I giallorossi puntano a proseguire la striscia vincente aperta con il successo di Senigallia e lunga tre partite, cercando di accorciare sui marchigiani, vincenti però nella gara di andata per 74-64.
Un incontro delicato ed appassionante per l'Acmar, che contro Recanati ha la possibilità e l'occasione di avvicinare ulteriormente la zona alta della classifica.
La squadra di coach Marsigliani ha costruito buona parte del proprio campionato tra le mura amiche del PalaCingolani, dove ha perso soltanto al debutto in campionato contro Albignasego. Da lì in poi, i gialloverdi non hanno più concesso punti in casa, andando poi a togliersi qualche soddisfazione anche in trasferta. A livello difensivo la Fortezza si affida principalmente alla zona, mentre in attacco sono l'esterno Akrivos (18.9 punti di media) e l'ala forte Pierini (15 punti e 5 rimbalzi a partita, con il 40% da tre) ad avere in mano la maggior parte dei possessi offensivi. Con loro, entrano in quintetto il lungo argentino Marcelo Dip e le guardie Caldarelli (metronomo classe '72) e Paluan. Dalla panchina, spazio all'esterno Morresi ed al lungo Gori, oltre al play under Prosperi.