La Fortezza          75

Liomatic Perugia 64

(19-23, 35-35, 59-52, 75-64)

(19-23, 16-12, 24-17, 16-12)

La Fortezza Recanati: Dip 15, Paluan 21, Morresi 5, Caldarelli 3, Pierini 22, Akrivos, Gori 7, Principi 2, Cosentino, Prosperi n. e.. All. Marsigliani

La Fortezza batte la Liomatic Perugia dopo un timido avvio che non prometteva nulla di buono.

La compagine di Marsigliani progressivamente cresceva grazie anche ad un Pierini che nei primi due periodi ha tenuto sempre ritmi alti, per poi essere “sostituito” nei restanti due da un Paluan che sta raggiungendo i livelli di quando era a Castelguelfo. In mezzo Dip, gran lottatore sotto i tabelloni ed in un paio di occasioni quanto basta anche nella propria area. Alla fine questi tre giocatori termineranno in doppia cifra.

L’avversario era una neo promossa come La Fortezza e questo risultato rivela che la compagine gialloverde può vedersela con squadre del suo livello potendo mettere sul piatto della bilancia delle individualità che alla fine fanno la differenza.

Di contro non ci è piaciuta La Fortezza in efficacia nei rimbalzi difensivi ed offensivi. Lavorando sodo su questo aspetto la squadra può diventare una sorta di mina vagante del girone di serie B nella parte alta della classifica.

Coach Marsigliani parte con il quintetto Paluan, Morresi, Pierini, Cosentino, Gori per poi iniziare i cambi che alla fine saranno più fruttuosi rispetto alla scarsità di rotazioni dei perugini che comunque all’inizio mettono in difficoltà la retroguardia recanatese con uno schema in fotocopia che porta un uomo all’angolo estremo della linea del tiro da tre. Prese le dovute correzioni, Recanati costringe l’attacco del Perugia a far girare la palla con meno efficacia anche se qualche “amnesia” permette sin troppo facili penetrazioni. E’ Pierini in questo frangente a dare la spinta alla squadra supportato da Dip. L’accelerazione definitiva la da Paluan che diventa un incubo per la difesa perugina. Si sono rivisti in campo Cosentino e Akrivos, non al top della condizione dopo le indisposizioni che hanno fermato i due per diversi giorni ma in via di recupero.

C’è stata anche qualche distrazione e qualche palla vagante su cui non ci si è creduto ma alla fine la vittoria ci sta tutta e porta in finale la Fortezza che sabato (ore 21.15, palasport di Gualdo Tadino) affronterà la vincente della gara in corso tra Gualdo ed Arezzo ed il cui risultato si saprà in nottata.

Padroni di casa che nella passata stagione sono arrivati ai quarti di finale, aretini in semifinale, tutte e due dei play off.

Dopo il torneo di Senigallia, perso in finale contro Civitanova, il test di Gualdo, seppur ancora limitato a gara1 rivela una La Fortezza in crescendo.