Di Marco Provenziani
La prima partita dei playoff in realtà si stava rivelando per i leopardiani un vero e proprio incubo: difatti alle 18, orario in cui era previsto l’inizio del match, il pulman che trasportava giocatori e rispettivo staff tecnico della Larms era ancora all’altezza di Imola perché imbavagliato nell’infernale traffico provocato dai migliaia di mezzi che facevano ritorno dal ponte del primo maggio. Ecco allora che scattavano le telefonate per avvertire i dirigenti del Trebbo ma soprattutto gli arbitri della situazione: con grande ammirazione poi sia gli arbitri che la società emiliana si apprestavano a far posticipare la gara senza prendere provvedimenti, causa il ritardo dei recanatesi, che invece avrebbero potuto costare ai recanatesi anche la sconfitta a tavolino per 20 a 0.
Senza orma di dubbio l’impatto dei gialloblù con la gara è stato molto influenzato dal nervosismo, suscitato dalle quasi cinque ore di viaggio per raggiungere il palazzetto di Trebbo (in condizioni normali di ore ce ne vogliono circa tre). Le prime tre frazioni si giocavano sul filo di vantaggi minimi da ambo le parti: a dominare il gioco tuttavia non era lo spettacolo come ci si dovrebbe attendere in un match di playoff bensì un ritmo di partita molto basso con poche azioni entusiasmanti e molti errori da parte di entrambe le squadre. Nel quarto ed ultimo periodo i recanatesi grazie ad una maggior esperienza nei playoff ed ad una maggior compattezza riuscivano meritatamente a solcare un vantaggio superiore anche alla doppia cifra. Buone le prestazioni dei vari Pierini top scorer della serata con 21 realizzazioni, Marcovaldi importantissima la sua presenza sotto i tabelloni; buona anche la regia di Andreani.